Di Maria stuzzica Perez: “Non so quanto Cristiano Ronaldo resisterà al Real”
Di Maria-Perez, botta e risposta a distanza. L'asso argentino replica con ironia pungente alle parole del presidente del Real Madrid. Ceduto al Manchester United per circa 80 milioni di euro, il suo addio ha lasciato uno strascico di polemiche culminate con la stoccata del massimo dirigente iberico ("voleva più soldi di Cristiano Ronaldo") e l'affondo dell'esterno sudamericano che, attraverso un'intervista a una radio argentina, ha avuto parole durissime: "Non avrei mai lasciato il Real Madrid ma quando ti accorgi che non sei desiderato allora è meglio cambiare aria e andare altrove. Con Perez non c'è mai stato un buon rapporto, non era presente quando ho firmato la prima volta e nemmeno per il rinnovo. La mia cessione? I soldi incassati si sono rivelati utili". Nessun problema, invece, nel rapporto con Ancelotti. Proprio il tecnico italiano è stato uno dei suoi maggiori sostenitori, confidando che potesse restare ancora in squadra. "Non posso che ringraziarlo – ha aggiunto Di Maria – perché quando il Real prese Bale fu lui a trovarmi un'altra collocazione in campo. Tra di noi non c'è mai stato alcun dissidio".
Clausola dorata. Addio Madrid ma la munificenza del contratto siglato con gli inglesi pure è un ottimo analgesico… I tabloid raccontano che nell'intesa sancita con i red devils sarebbe stata inserita una clausola particolare: ovvero, un ulteriore bonus di 5 milioni di euro nel caso in cui Di Maria dovesse conquistare il Pallone d'Oro.
Il riferimento a Cristiano Ronaldo. Il modo in cui s'è consumato l'addio al campionato spagnolo e alle ‘merengues' ("non volevano scendessi in campo nella finale Mondiale") è una ferita ancora aperta che solo le vittorie a Manchester potranno cicatrizzare. Servirà tempo anche per quelle, considerato l'avvio di stagione difficile per i red devils… "Il presidente Perez ha detto che avrei voluto gli stessi soldi di Ronaldo? Avrei dovuto vincere il Pallone d'Oro… In ogni caso, se sono rimasto al Real è solo per la mia amicizia con CR7 che mi è sempre stato vicino. Quanto a Cristiano, non sono fino a quando resisterà a Madrid". Affermazioni che fanno seguito alle perplessità sollevate dall'asso portoghese sulla campagna acquisti della società.