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Derby Inter-Milan senza coreografie

Vietato l’ingresso allo stadio agli striscioni della Sud, la Curva Nord per solidarietà rinuncia a bandiere e allo spettacolo di colori inizialmente previsto.
A cura di Maurizio De Santis
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Un derby senza coreografie, senza i colori del tifo nerazzurro e rossonero. Tutto nasce dal veto imposto dalla polizia questa mattina agli ultrà milanisti della Sud di portare all'interno dello stadio striscioni, bandiere e tutto quanto necessario per accendere lo spettacolo all'ingresso delle squadre in campo. "Scandaloso", protestano i supporters. "Atto dovuto", replicano le forze dell'ordine. Dalla Questura hanno fatto sapere che il provvedimento è stato adottato a causa della reticenza di alcuni sostenitori a mostrare, come da prassi, il contenuto del materiale e della coreografia che stava per essere introdotto sulle gradinate: "Ciò fa presumere che i contenuti fossero diversi da quelli preventivamente presenti ed autorizzati", è la motivazione della decisione.

Solidarietà ultras. Appena la notizia s'è diffusa anche negli ambienti del tifo nerazzurro, la reazione è stata immediata. In segno di solidarietà nei confronti della Sud rossonera, il settore Nord interista ha fatto sapere che rinuncerà alla propria coreografia. I più intransigenti, addirittura, hanno anche minacciato di non partecipare alla partita. E questo è solo l'antipasto del derby.

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