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Derby, ci pensa Icardi a far volare l’Inter: gol decisivo al 92′ e Milan ko

Il capitano nerazzurro risolve il derby all’ultimo assalto: Inter sempre più terza forza del campionato e che siu rilancia in vista del ritorno in Champions League. Gara spettacolare, tra gioco duro (Nainggolan e Perisic usciti claudicanti) e gol annullati (a Icardi e Muasacchio per fuorigioco). Nerazzurri che hanno meritato il successo.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' Icardi a decidere il 169° derby di Milano, con un gol al 92′ su un ultimo cross di Vecino e superando Donnarumma in disperata (e errata) uscita. A conquistare un successo in cui l'Inter ha creduto di più per gran parte della partita, cercando la via del gol con maggior continuità e convinzione. In un derby ad alta tensione tra botte (usciti claudicanti Nainggolan e Perisic) e gol annullati (uno a Icardi e uno a Musacchio entrambi per corretti offside). Adesso l'Inter è sempre più terza mentre il Milan si ferma ancora, alla soglia della Zona Europa.

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Icardi in gol ma è fuorigioco

Parte meglio l'Inter che spinge subito il Milan nella propria metà campo impegnando la difesa rossonera agli straordinari con le incursioni dalla destra di Politano e dalla sinistra con Perisic. Ma la rete non arriva, nemmeno al 13′ quando Icardi chiude sotto porta un traversone da fuori area che Vecino sfiora di testa: quando l'ex viola tocca, il capitano nerazzurro si trovava in fuorigioco.

Ninja out, Borja in regia

Uno squillo che però non sveglia il Milan in balìa dell'Inter per i primi 25 minuti. Ritmi alti, con i nerazzurri che appaiono padroni della mediana dove c'è maggior quadratura e idee rispetto ai rossoneri. Gioco anche duro, maschio: a farne le spese è Nainggolan che dopo uno scontro con Biglia è costretto a lasciare la pugna per Borja Valero. Meno muscoli e più fosforo.

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Palo e Donnarumma decisivi

L'Inter però sembra subire il colpo, senza il Ninja la fisicità di Kessiè si fa sentire di più e quando Suso punta Asamoah speso ha la meglio costringendo la retroguardia interista a chiudersi a riccio su Handanovic. Ma le parate impresse nella mente sono quelle di Donnarumma: in almeno 4 occasioni l'Inter sfiora il gol, con il palo di De Vrij, il volo del numero 1 rossonero su colpo di testa di Perisic e qualche affanno di troppo nell'area milanista.

Musacchio a segno, ma è offside

Per il Milan, l'emozione più forte arriva al 42′ quando in fotocopia con la rete annullata ad Icardi, c'è Musacchio che supera Handanovic ma in offside perché il cross di Suso viene toccato da Romagnoli e mette in fuorigioco il centrale difensivo gettatosi nella mischia.

Gattuso e Spalletti, partita a scacchi

La ripresa non offre spunti ulteriori di gioco e spettacolo: Gattuso e Spalletti si annullano a centrocampo con uno schieramento tattico che impedisce alle squadre di creare fraseggi importanti. Con l'Inter che osa di più soprattutto spingendo sulle fasce che il tecnico nerazzurro cambia in corsa inserendo prima Keita e poi Candreva mentre il Milan prova la doppia punta con Cutrone a fianco di Higuain.

Colpo Icardi a tempo scaduto

E mentre la gara si spegne oltre il 90′ è nerazzurra l'ultima zampata con una discesa sulla destra di Vecino che mette al centro per Icardi: il capitano non si fa pregare due volte, controlla e brucia Donnarumma in disperata uscita per un gol pesantissimo che mette ko il Milan e rilancia in alto i cuori nerazzurri: vittoria e terzo posto in solitario.

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