Del Piero: “Mi fanno le condoglianze per l’assenza dell’Italia ai Mondiali”
Alessandro Del Piero non ha potuto seguire la cerimonia del sorteggio dei gironi dei Mondiali 2018. L'ex capitano e bandiera della Juventus ha presenziato alla libreria Rizzoli di Milano, il lancio del suo secondo libro, ovvero la biografia social "Detto tra noi". Un'occasione unica per rispondere alle domande dei tanti fan, e dire la sua sui tanti temi caldi del momento, a partire proprio dal flop della Nazionale.
Del Piero e le condoglianze per il flop dell'Italia
Il campione del mondo azzurro, è tornato sulla crisi degli azzurri e del calcio italiano, rivelando anche un retroscena sulle reazioni straniere al clamoroso flop dell'Italia contro la Svezia: "In giro per il mondo mi fanno le condoglianze per l'assenza dell'Italia ai prossimi Mondiali. È un momento difficile per il nostro calcio, c'è l'amaro in bocca e questa estate ce ne renderemo conto perché il Mondiale attrae tutti, anche chi non segue il calcio quotidianamente".

La delusione Mondiale in casa Del Piero
Per Pinturicchio è il momento di riflettere per l'intero movimento che dovrà analizzare bene le cause di questo tracollo. Quello che è certo è che la delusione è forte, anche in casa Del Piero: "Abbiamo necessità di fare una riflessione – sottolinea Del Piero – e di muoverci in avanti come in tutte le situazioni critiche. Tante cose non stanno andando per il verso giusto se il risultato finale è stato questo, serve aggiustare molte cose e innovarci. Sarà difficile spiegare ai miei figli che non parteciperemo al Mondiale".
Del Piero su Napoli-Juventus
In conclusione inevitabile una battuta su Napoli-Juventus, una partita in cui lui in passato spesso e volentieri ha lasciato il segno: "Napoli-Juventus non può decidere lo scudetto ma é molto significativa sul piano emotivo: è la partita più importante della stagione. Da una parte il Napoli può andare a +7 e dimostrare una forza nuova in uno scontro diretto; dall'altra la Juventus può tornare a -1 e dare una strattonata, mandare un segno di presenza. Il Napoli ha un gioco straordinario – riporta Il Corriere dello Sport – e ha una continuità superiore, con il vantaggio di giocare in casa. Ma la Juventus ha vinto 6 scudetti in fila, ha dimostrato di essere la squadra più forte e vuole continuare ad esserlo".