De Laurentiis: “Gabbiadini non lascerà Napoli a gennaio”
Manolo Gabbiadini in campionato gioca molto poco, in Europa League invece ha il posto fisso e segna a raffica, ne sanno qualcosa i danesi del Midtyjlland che dall’ex blucerchiato hanno subito quattro gol in due partite. I pochi minuti giocati in Serie A hanno prodotto voci su un possibile addio di Manolo al Napoli già nel mese di gennaio, ma oggi ufficialmente il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha definitivamente tolto dal mercato il vice di Higuain: “Ma siete pazzi? Rimane a Napoli. Se poi non vorrà rinnovare il contratto in scadenza dopo il quinto anno ce ne faremo una ragione. Nuovi acquisti? Rischio che poi qualcuno va in panchina e mi ritrovo con problemi di spogliatoio. Di sicuro non se ne andrà nessuno”.
Elogi per Sarri – Il numero uno partenopeo, parlando con la stampa prima di un incontro in Lega Calcio, ha detto che vede finalmente il Napoli in campo sereno, e il merito è tutto dell’allenatore, che è riuscito a recuperare anche Jorginho, Maggio e Strinic: “La bravura del tecnico è stata quella di non bruciare i giocatori. Non era convinto di Maggio e Strinic, ma a furia di allenamenti anche loro hanno dato risultati ottimali. Da febbraio mi interessavo a Valdifiori e finalmente ho anche un Jorginho che ha mostrato di essere un bravo regista. Così ora ho due registi, e due così non li ha nessuno. Una volta tanto mi levo una soddisfazione. Speriamo che il Napoli vada dove deve andare. Il Napoli oggi gioca finalmente senza paura. Prima sentivo che la squadra ne aveva parecchia, ma erano giustificazione del conductor”.
Serie A con 16 squadre – De Laurentiis ha lanciato delle stilettate alla Lega di Serie B e alla Covisoc e ha ribadito che vorrebbe un campionato con sole 16 squadre: “Ho sempre detto che servirebbe un campionato a 16 squadre come era una volta negli anni Ottanta. Non mi sembra giusto che qualcuno venga in Serie A per prendere qualche milioni e poi riscappare in B. Abbiamo una Covisoc che non serve a nulla, una Figc che non serve a nulla e una Lega che si è divisa dalla B, ma che continuiamo a pagarla. O la Serie B è autosufficiente e interessa a qualcuno, altrimenti è un’assurdità che esiste con i soldi degli altri”.
