38 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

De Boer, dentro o fuori. Juve decisiva, Capello o Prandelli in caso di esonero

Due sconfitte, un pareggio, una vittoria tra coppa e campionato mettono il tecnico olandese sul banco degli imputati. Una brutta prestazione, con tanto di ko, contro i bianconeri darebbe la spallata all’ex Ajax. “Sono tranquillo, il progetto è solo all’inizio. In poco tempo non si possono cambiare le cose”.
A cura di Maurizio De Santis
38 CONDIVISIONI

Fabio Capello e Cesare Prandelli. Sullo sfondo della panchina di De Boer, alias ‘Frank Di Burro' così come ribattezzato dall'ironia più tagliente della critica e dei tifosi, ci sono i due ex commissari tecnici. Il ds dell'Inter, Ausilio, ha smentito ogni possibilità di licenziamento definendo ‘stupidate' le voci incontrollate scaturite dal flop incredibile in Europa League contro gli israeliani dell'Hapoel: niente gioco, squadra male in arnese, lacune in difesa e a centrocampo, scelte sballate. Abbastanza per finire sul banco degli imputati alla vigilia di una sfida molto delicata, domenica sera (ore 18) a San Siro arriva la Juventus che in campionato finora ha lasciato le briciole alle avversarie a dispetto di quanto evidenziato in Europa. Nerazzurri e bianconeri, rivalità atavica che domani si sposerà con la necessità da parte di entrambe di dimenticare la delusione di Coppa.

Immagine

Due sconfitte, un pareggio, una vittoria. Il bilancio tra Europa e campionato è mediocre, per nulla confacente alle ambizioni di una società che ha come obiettivo il ritorno in Champions. Tre gol fatti, quattro subiti in Serie A sono un ‘dettaglio' che brucia e fa male, come spargere sale sulle ferite. e allora l'unico balsamo per lenire il dolore e favorire la guarigione è fare risultato contro i bianconeri. Serve una prestazione d'orgoglio anzitutto, a corredo di una partita giocata con intensità agonistica, acume tattico. Serve una vittoria di prestigio per ripartire e puntellare la panchina.

In poco tempo non si possono cambiare le cose – ha ammesso De Boer in conferenza stampa -. La pressione è alta ma non è un problema per me, ho già vissuto momento difficili, anche l'Ajax è un grande club. C'è un progetto che sta partendo, è un processo di maturazione che dobbiamo compiere.

Un'altra batosta aprirebbe di fatto la crisi più profonda in casa interista e i prossimi 90 minuti sembrano già da ultima spiaggia. Domenica allo stadio ci sarà anche il gruppo dirigente di Suning, con Mr Zhang in tribuna al Meazza: pretende una reazione immediata. Non è un caso che, nelle ultime ore, sulla panchina di De Boer siano tornate le ombre di Fabio Capello e Cesare Prandelli. Il giudice sarà la Juventus di Allegri.

38 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views