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De Boer: “All’Inter il gruppo era marcio, avrei dovuto buttare fuori qualcuno”

“L’anarchia totale e un casino assoluto”, così parlava circa un anno fa Frank De Boer della sua esperienza in panchina all’Inter. Una parentesi assai negativa nel 2016, con un inevitabile esonero arrivato dopo soli 3 mesi, alla luce delle 7 sconfitte rimediate in 14 partite. A distanza di tempo, il manager olandese attuale tecnico dell’Atlanta, è tornato a parlare di quell’esperienza con termini altrettanto forti.
A cura di Marco Beltrami
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"L‘anarchia totale e un casino assoluto", così parlava circa un anno fa Frank De Boer della sua esperienza in panchina all'Inter. Una parentesi assai negativa nel 2016, con un inevitabile esonero arrivato dopo soli 3 mesi, e dopo 7 sconfitte in 14 partite. A distanza di tempo, il manager olandese attuale tecnico dell'Atlanta, è tornato a parlare di quell'esperienza con termini altrettanto forti.

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All'Inter gruppo marcio, la verità di De Boer

Frank De Boer ai microfoni della stampa olandese e del giornale Algemeen Dagblad torna a parlare della sua travagliata esperienza all'Inter durata 3 mesi e conclusasi con l'esonero. L'ex calciatore oranje non ha usato mezzi termini per parlare del gruppo nerazzurro: "Volevo cambiare l'intera struttura e la cultura, perché il club non vinceva nulla da molto tempo. Mi sono completamente immerso in questo obiettivo, mentre io di solito sono uno che punta più a lavorare con i giocatori. Avevo a che fare con un gruppo marcio, ma non mi è stato permesso di buttare fuori alcuni giocatori".

Cosa è andato storto all'Inter per De Boer

E non manca un mea culpa di De Boer che forse avrebbe dovuto essere più duro: "Forse su questo avrei dovuto premere un po' di più. Se vuoi portare un cambiamento, devi fare le cose fin da subito. Forse ho sbagliato nel voler essere amico di tutti". E adesso ad Atlanta De Boer vuole riprendersi il tempoperduto: "Non ritengo che allenare in MLS sia un passo indietro per la mia carriera. Voglio dimostrare di poter fare acora bene farlo in un buon ambiente. Qui la società non interferisce. Dopo due fallimenti, diciamo, voglio riprendere le sensazioni che ho avuto all'Ajax. Nella mia carriera da allenatore ho certamente fatto cose buone, ma devo anche guardarmi allo specchio. Alcune cose avrebbero potuto essere migliori"

Il flop al Crystal Palace

E tra le cose che non sono andate bene dopo l'Inter, anche l'avventura al Crystal Palace. Anche in questo caso un'esperienza fallimentare per De Boer che ha puntato il dito contro l'atteggiamento invasivo della dirigenza: "Non andavamo male e sarebbe andata meglio se avessi avuto po' più di tempo a disposizione, ciò che non mi è piaciuto è avere un presidente che si sedeva troppo in panchina".

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