David Luiz un’altra figuraccia: vale davvero 60 milioni?
Il Paris Saint Germain questa sera ha dato addio ufficialmente alla Champions League 2014/2015. Per il terzo anno di fila la squadra campione di Francia saluta la compagnia nei quarti di finale. Perdere con il Barcellona ci sta, anche se Blanc potrebbe a fine anno pagare a caro prezzo l’eliminazione. Ibra vede svanire ancora una volta il suo sogno. Ma il grande deluso di questa doppia sfida di quarti è senza dubbio David Luiz. Perché il calciatore brasiliano ancora una volta ha mostrato le sue enormi lacune. Nella gara d’andata fu infilato come un dilettante da Suarez, e quei due tunnel sono diventati oggetto di scherno per il ‘capellone’ del PSG sul web. Stasera David Luiz ha di fatto chiuso la sfida. Perché il brasiliano, a metà del primo tempo, non capisce la giocata di Iniesta, si perde il connazionale Neymar che dopo aver saltato Sirigu blinda la qualificazione.
David Luiz per l’ennesima volta fa discutere e se anche nel calcio vale la massima che tre indizi fanno una prova, si può dire con certezza assoluta che il brasiliano non vale affatto i sessanta milioni di euro che il Paris Saint Germain ha deciso di spendere per lui quasi un anno fa. Gli altri indizi hanno date e luoghi precisi. Perché ai Mondiali, dopo aver realizzato due gol contro Cile e Colombia, Luiz senza l’appoggio di Thiago Silva nell’indimenticabile semifinale con la Germania combina una serie di errori che fanno la gioia di Mueller, Klose e non solo. Perché i tedeschi dalle parti di Luiz scorrazzano a proprio piacimento. Contro l’Olanda nella finale del terzo e quarto posto commette due errori clamorosi che permettono alla squadra allora guidata da Van Gaal di mettere le mani sul terzo posto. Tutti questi errori commessi in momenti e con squadre diverse sono stati pesanti e sono costati carissimo a Paris Saint Germain e al Brasile. E la domanda che ci sono pone è banale, ma giusta: come ha fatto il Paris Saint Germain ha spendere 50 milioni di euro.