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A Cardiff la finale di Champions Juve-Real Madrid

Dani Alves carica la Juve: “Godiamoci questa finale e battiamo il Real”

Il brasiliano, che la Champions l’ha già vinta due volte, indica la strada ai compagni di squadra: “Giocare una finale è speciale, la realizzazione del nostro sogno è vicina. Dobbiamo seguire la nostra routine, dormire bene e dobbiamo combattere fino all’ultimo per vincere la coppa”.
A cura di Alessio Morra
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Il Real Madrid rispetto alla Juventus è senza dubbio più abituato a giocare partite importanti. Ma i bianconeri hanno un calciatore che di finali ne ha giocate e vinte tantissime e che nella sua carriera può vantarsi di essere uno dei pochi giocatori capici di realizzare per ben due volte il ‘triplete’. Il suo nome è Dani Alves. Il brasiliano ha vinto più di trenta titoli in carriera e con il Real Madrid vanta un record di vittorie impressionati. Perché, considerando anche l’esperienza con il Siviglia, il brasiliano nella sua carriera ha sconfitto per più di venti volte i ‘blancos’: “I miei numeri con il Real Madrid sono ottimi. Li ho battuti 22 volte, ma servono solo per prenderli per il c…Sono tranquillo, io dormo bene, benissimo”.

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Da vecchio cuore blaugrana, Dani Alves punzecchia il Real Madrid ricordando la finale del 1998, in cui i bianconeri furono sconfitti per 1-0: “L’ultima volta che la Juve ha giocato una finale contro il Real, loro hanno vinto con un gol in fuorigioco”.

Dani Alves, che nella conferenza stampa della vigilia si è presentato assieme a capitan Buffon, ha dato, in virtù della sua grande esperienza, dei consigli ai suoi compagni di squadra, che come lui devono dormire la notte prima della partita. Perché alla fine l’unica cosa da fare a Cardiff è giocare la partita, vincere contro il Real e poi portare la coppa in Italia:

Queste partite non si giocano. Si viene, si prende la coppa e si torna a casa a festeggiare con la gente. Non si viene qui a pensare a chi si ha di fronte. Dobbiamo avere l’atteggiamento di chi ha fame e vede di fronte un piatto di cibo. Dobbiamo seguire la routine che ci ha portato fin qui e combattere fino all’ultimo momento per coronare il grande sforzo di tutto l’anno. Il consiglio che dò ai miei compagni è di dormire, perché se no è dura.

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