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Dall’esplosione di Piatek a Kouamé, 5 sorprese di questa prima parte di Serie A

Dal bomber del Genoa Piatek al suo compagno di reparto Kouamé, dall’imponente centrocampista del Torino Meité alla definitiva esplosione di De Paul con l’Udinese, fino all’ulteriore salto di qualità dello juventino Bentancur: ecco quali sono le principali rivelazioni di queste prime 17 giornate della Serie A 2018/2019.
A cura di Michele Mazzeo
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Nell’anno in cui tutti i riflettori della Serie A sono puntati sul cinque volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo sbarcato nel Bel Paese come colui che deve dare maggior lustro ad un campionato italiano in ripresa ma non ancora a livello di Premier League e Liga, sono state diverse le sorprese che fin qui hanno in qualche modo deviato un minimo l’attenzione dal fenomeno portoghese e dal suo ambientamento nel calcio italiano. Per questo abbiamo stilato un breve elenco con quele che ad oggi sono a nostro avviso le principali cinque rivelazioni di queste prime 17 giornate della Serie A 2018/2019.

Piatek: la macchina da gol del Grifone

Arrivato in Italia da perfetto sconosciuto la più grande sorpresa di questa prima parte della Serie 2018/2019 è certamente Krzysztof Piątek. L’attaccante polacco classe ‘95 arrivato in estate al Genoa ha stupito tutti per la sua continuità in zona gol oltre che per la sua poliedricità in fase realizzativa affermandosi come uno dei migliori attaccanti del nostro campionato e come un bomber di razza pronto a diventare presto protagonista del calciomercato, dove già le big italiane e non solo se lo contendono per la gioia del presidente Preziosi che già pregusta una enorme plusvalenza.

Piatek, capocannoniere in Serie A
Piatek, capocannoniere in Serie A

Tredici gol (e mezzo, dato che l’autorete assegnata dalla Lega all’atalantino Toloi nell’ultimo match pare più merito del centravanti del Grifone che demerito del difensore brasiliano) in 17 presenze fin qui messe in cascina in questa sua prima avventura nel campionato italiano che gli consentono di occupare momentaneamente la prima posizione in classifica marcatori e di tenere a debita distanza nientemeno che il cinque volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo, anche lui al primo anno in Serie A, così come i capocannonieri ex aequo dell’ultimo campionato Ciro Immobile e Mauro Icardi.

Bentancur: il centrocampista totale di Allegri

Quella di cui andremo a parlare adesso non si tratta di una vera e propria sorpresa ma di un calciatore che nell’elenco di chi è andato sopra le aspettative in questa prima parte di campionato non può certamente mancare. Se infatti è vero che il centrocampista juventino Rodrigo Bentancur già nella passata stagione aveva lasciato intravedere ottime cose rendendosi spesso utile alla causa bianconera sia in Italia che in Europa, è anche vero che in queste prime 17 partite dell’attuale Serie A il 21enne uruguayano sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità, lasciando ancora intravedere illimitati margini di miglioramento.

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Il calciatore arrivato dal Boca Juniors nell’operazione che ha portato Carlos Tevez agli Xeneizes infatti in questo campionato ha già collezionato 1.009 minuti in campo (conditi da due reti decisive e un assist), ossia quasi il doppio di quanto fatto nella passata stagione, rivelandosi una delle migliori mezzali dell’intera Serie A sia in fase d’interdizione che in quelle di palleggio e di inserimento (ma si è dimostrato anche in grado di ricoprire il ruolo di regista davanti alla difesa), risolvendo spesso i problemi a Massimiliano Allegri ritrovatosi nel periodo più intenso con gli uomini contati in mediana.

Kouamé: l’altro affare estivo di Preziosi

Parlando di sorprese di questo campionato non si può non citare il compagno di reparto di Piatek al Genoa che tanto bene sta facendo in coppia con il centravanti polacco. Ovviamente stiamo parlando di Christian Kouame, attaccante ivoriano coetaneo di Bentancur che, dopo gli exploit in Serie B con la maglia del Cittadella, alla sua prima stagione in A sta stupendo tutti riuscendo a ritagliarsi il proprio spazio nonostante corresse il rischio che l’ingombrante collega di reparto lo oscurasse a suon di gol.

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E invece le qualità fisiche unite a quelle tecniche del ragazzo di Abidjan stanno venendo fuori impressionando addetti ai lavori e semplici appassionati. Deve ancora migliorare sul piano della continuità e della concretezza sotto porta (tre reti in 17 apparizioni), ma se questo è l’inizio della sua avventura in Serie A non possiamo che essere davvero fiduciosi per il futuro (e anche in questo caso Preziosi potrebbe già cominciare a sfregarsi le mani perché i dubbi sull’affare fatto sono ormai pochissimi se non del tutto azzerati).

Meité: da ‘rincalzo’ a intoccabile

La quarta sorpresa presente nel nostro breve elenco è un calciatore che in Italia e al Torino è arrivato quasi per sbaglio. Soualiho Meité infatti è stato inserito all’ultimo momento come contropartita tecnica nella trattativa che ha portato Antonio Barreca al Monaco, e sembrava quindi destinato al ruolo di comparsa nella rosa granata. In poco tempo, invece, il centrocampista francese di origini ivoriane si è guadagnato la fiducia di Walter Mazzarri che lo ha promosso mediano titolare diventato poi addirittura intoccabile.

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Il classe 94’ concentrato di forza, corsa e una discreta tecnica di base, ha ripagato il tecnico con diverse prestazioni di alto livello, condite anche con due reti, che gli hanno anche permesso di assicurarsi un posto tra le rivelazioni di questa prima parte di campionato.

De Paul: qualità, continuità e consacrazione

Dal giovane difensore dell’Atalanta Gianluca Mancini al centrocampista spagnolo del Napoli Fabian Ruiz fino al “vecchio” bomber dell’Empoli Francesco Caputo sono tantissimi i calciatori che potrebbero occupare l’ultima casella disponibile in questo breve elenco delle sorprese di questa prima parte di campionato, ma noi abbiamo scelto un giocatore che sembra aver definitivamente fatto quel salto di qualità che ci si attendeva da lui fin dal suo arrivo in Italia ormai tre anni fa.

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Stiamo parlando del trequartista argentino dell’Udinese Rodrigo De Paul che alla sua terza stagione sembra finalmente esploso: alle qualità tecniche mai in discussione infatti il classe ‘94 di Sarandì ha infatti finalmente aggiunto quella continuità che gli mancava come dimostrano i sei gol e tre assist messi a referto in queste prime diciassette giornate risultando spesso decisivo per le sorti della squadra friulana. Prestazioni le sue che hanno convinto tutti, compreso il ct dell’Argentina Scaloni, che recentemente lo ha fatto anche esordire in nazionale.

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