Dal Villarreal al Milan: ecco Castillejo, la nuova freccia destra di Gattuso
Manuale del direttore sportivo a firma Leonardo Nascimento de Araujo. Pagina 24, capitolo III: come trasformare un esubero in una opportunità di mercato. Questa, la teoria. Castillejo per Bacca, la pratica. Castillejo per dare manforte a Suso, nel campo della tattica, per il rettangolo verde.
Eh già perché il colombiano che in rossonero non ha mai del tutto convinto, andrà nuovamente a rinforzare le schiere del Submarino Amarillo, stavolta a titolo definitivo, facendo così risparmiare al ‘Diavolo' 16 milioni di ingaggio lordi fino al 2020, mentre l’esterno offensivo spagnolo farà il percorso inverso arrivando a Milano con la formula del prestito oneroso a 3 milioni di euro con obbligo di riscatto a 15. Un’operazione, l’ennesima, appunto, da manuale per il direttore brasiliano capace, in poco tempo, grazie anche al sostegno della nuova proprietà, di mettere a segno tre colpi da urlo: Higuain, Caldara e, appunto, Castillejo. E così, alla luce di questo ennesimo innesto di qualità dalle parti di ‘San Siro’ scopriamo chi è il classe ‘95 di Malaga.
Carriera, da Malaga a Milano: nel segno della M
Da Malaga a Milano con, nel mezzo, ben 166 gare a referto ed una carriera ancora tutta da scrivere. Una carriera che comincia dalla sua città natale Malaga che, oltre a dargli i natali, gli garantisce l’esordio nella stagione 2014/15. Debutta a fine agosto di quell'anno entrando al posto di Juanmi, in un Malaga non più al top come quello di qualche anno prima con Pellegrini in panca, riuscendo però fin da subito a non uscire più dalle rotazioni di Javi Garcia concludendo il suo primo, e unico anno alla Rosaleda, con 39 gare totali 1 gol e gli occhi di mezza Liga addosso. Nell’estate successiva però, è il Villarreal a spuntarla con un’offerta da 8 milioni di euro che permette ai canarini di assicurarsi una delle migliori ali destre del panorama calcistico spagnolo.
Castillejo viene subito premiato con ben 45 gare nella sua prima versione al Madrigal chiusa poi con una semifinale continentale in Europa League, un quarto posto e 2 reti in tutto. Segnature che, poi, diventano tre l’anno successivo col gol, più di ogni altro aspetto del suo gioco, punto sul quale investire per migliorare un potenziale comunque importante. L’ultima stagione, quella che precede il suo addio al Villarreal è però al top con l'asso andaluso capace di mostrare un importante upgrade da questo punto di vista con ben 6 gol e 8 assist tutte le competizioni.
Dribbling e velocità: le caratteristiche di Samu
El Fideo, lo ‘spaghetto’, come è soprannominato per via della sua scarsa fisicità con un peso di 61 kg per 182 cm, è un’ala destra tutta corsa, qualità, visione di gioco, classe, dribbling ed estro che, quando è in giornata, diventa assolutamente imprendibile. Mancino, di grande gamba, Castillejo diventa prezioso in campo aperto, nelle transizioni offensive in contropiede ma anche difficilmente arginabile a piede invertito, e cioè sulla corsia destra, dove può convergere per calciare o, all’occorrenza, operare veloci cambi di gioco.
Un ottimo profilo a cui affidarsi ma che, al tempo stesso, deve ancora migliorare su diversi aspetti: la forza fisica, col ragazzo troppo esile per campionati molto atletici, ed il feeling con la porta, non tanto lo scorso anno quanto nelle stagioni precedenti, che pare non essere ancora all'altezza delle sue enormi doti.
Dove giocherà Castillejo nel Milan
Nel 4-3-3 del Milan, Castillejo pare essere un vero topo nel formaggio col ragazzo spagnolo perfetto per il tridente del ‘Diavolo' sulla destra dove però dovrà vincere la concorrenza del titolarissimo Suso. Ma il ragazzo di Malaga, nello scacchiere tattico di Gattuso, potrebbe essere impiegato anche a destra in un più globale 4-2-3-1 o, all’occorrenza, da seconda punta in un 3-5-2.