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Da Ronaldo a Messi, Boateng abbiamo un problema

Difficile dire di no al Barcellona. Kevin Prince Boateng è il protagonista di una delle operazioni di calciomercato più sorprendenti della sessione di trattative invernali. Sorprendenti come il suo dietrofront da neogiocatore dei catalani sulle dichiarazioni del passato relative al suo feeling per il Real Madrid e sulla preferenza per Cristiano Ronaldo rispetto a Messi. Nella sua prima conferenza da blaugrana, il ghanese si è “allineato” spendendo parole di grande stima per la Pulce.
A cura di Marco Beltrami
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Difficile dire di no al Barcellona. Kevin Prince Boateng si è reso protagonista di una delle operazioni di calciomercato più sorprendenti della sessione di trattative invernali. Sorprendenti come il suo dietrofront da neogiocatore dei catalani sulle dichiarazioni del passato relative al suo feeling per il Real Madrid e sulla preferenza per Cristiano Ronaldo rispetto a Messi. Nella sua prima conferenza da blaugrana, il ghanese si è "allineato" spendendo parole di grande stima per la Pulce.

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Kevin Prince Boateng e il dietrofront su Cristiano Ronaldo, adesso è Messi il migliore al mondo

Kevin Prince Boateng al Barcellona con la maglia numero 19, è stato presentato ufficialmente a stampa e tifosi in mattinata. Impossibile non tornare sulle dichiarazioni del passato ovvero quelle in cui un giovane Boa si vedeva in futuro con la casacca del Real, e quelle relative ai paragoni tra Cristiano Ronaldo e Messi con la preferenza per l'ex merengue. Il centrocampista reduce da una prima parte di stagione molto positiva al Sassuolo ha fatto dietrofront su tutto: "Messi è il miglior calciatore del mondo e degli ultimi 10 anni. Giocare con lui e Suarez è senza dubbio un grande onore. Leo è il migliore del mondo, Suarez è uno dei migliori attaccanti al mondo. Li ho visti in televisione e ora avere la possibilità di giocare al loro fianco è davvero importante per me".

Boateng dimentica il Real, al Barcellona per rimanere a lungo

Difficile dire di no al Barcellona, per un Boateng consapevole di quello che sarà il suo ruolo in un club in cui spera di rimanere a lungo: "Sono molto felice, sono stati dei giorni incredibili per la mia vita. Al Sassuolo stavo bene, ma al Barcellona non potevo dire di no essere qui è un grande onore, spero di giocare e di vincere tutto. Non pretendo certo di venire qui e giocare da titolare, so bene quale sia il calibro dei miei compagni di squadra. Sono qui per dare una mano e giocare quando necessario. Dico sempre che i sogni possono diventare realtà. Io gioco per i miei figli, perché voglio che mi vedano come un esempio. Ora con il lavoro e il sacrificio tocca a me dimostrare di poter restare in questo club: che siano 5 mesi, 3 anni o 5 anni. Sono in prestito dal Sassuolo fino a fine stagione, ma spero di restare a lungo qui".

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