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Da Greenwood a Esposito, chi sono le 5 sorprese emerse dalla ICC 2019

La International Champions Cup 2019 sta per volgere al termine con il solo Manchester United che può ancora insidiare la vittoria finale da parte del Benfica. È dunque già tempo dei primi parzialissimi bilanci con i cinque giovani che fin qui hanno sorpreso maggiormente in questo prestigioso torneo estivo.
A cura di Michele Mazzeo
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Nonostante manchino ancora tre match per concludere il quadro di questa edizione della International Champions Cup (Manchester United – Milan, Tottenham – Inter e Atletico Madrid – Juventus), la vittoria finale è una questione a due tra il Benfica che ha collezionato tre successi in altrettante partite disputate e i Red Devils che battendo il Milan nel match in programma il sabato 3 agosto alle 18:30 (ora italiana) lo raggiungerebbe in vetta alla classifica a punteggio pieno. Il prestigioso torneo estivo che si svolge tra Stati Uniti, Asia ed Europa dunque ha già emesso diversi verdetti e, sempre tenendo conto che si tratta di calcio di luglio, ha messo in mostra alcuni talenti che si possono considerare le grandi sorprese di questa ICC 2019.

Mason Greenwood (Manchester United)

Uno dei grandi protagonisti inattesi di questa ICC 2019 è sicuramente Mason Greenwood, che ha sbalordito con la maglia del Manchester United nell’amichevole australiana contro il Leeds di Bielsa e ha segnato poi all’Inter di Conte. In Inghilterra i social network sono impazziti per questo baby bomber. Attaccante del 2001, è nato il primo ottobre, come George Weah, bomber strepitoso di Milan e PSG, primo giocatore africano vincitore del Pallone d’Oro, Greenwood ha già debuttato in Premier League, ha disputato tre partite nel finale dello scorso campionato e giocò anche nella gara di ritorno degli ottavi di Champions League con il PSG, aveva 17 anni e 156 giorni. Greenwood è diventato il più giovane di sempre dello United a giocare un match nelle coppe europee. Centravanti lo è diventato con il tempo, mancino, ma calcia anche con il destro, Greenwood è entrato nell’Academy dei Red Devils nel 2007 con cui ha fatto tutta la trafila e ora da minorenne gioca già con i grandi. Per lui nelle prime due gare di questa International Champions Cup 2019 due presenze contro Inter e Tottenham e un gol decisivo che è valso i tre punti contro la formazione nerazzurra.

Sebastiano Esposito (Inter)

Passiamo ora alla sorpresa azzurra, o meglio nerazzurra della ICC 2019. Si tratta del baby bomber dell’Inter Sebastiano Esposito attaccante originario di Castellammare di Stabia classe 2002 cui Antonio Conte per sopperire alla penuria di punte si è affidato nei match contro Manchester United e Juventus. Per lui ancora nessun gol ma tante belle giocate che gli hanno permesso di mettersi in evidenza come uno dei talenti da osservare con maggiore attenzione nello sviluppo della propria evoluzione calcistica. Carriera nella quale ha già messo a referto un paio di record niente male divenendo, lo scorso febbraio contro l'Eintracht di Francoforte del talento Jovic, il più giovane debuttante di sempre dell'Inter in coppe europee, quinto nella storia dell'Europa League nonché il secondo esordiente nerazzurro all-time dietro alla leggenda Beppe Bergomi. Insomma, tanta roba per un ragazzino di appena 17 anni, compiuti lo scorso 2 luglio.

Eddie Nketiah (Arsenal)

Ma quando si parla di prospetti futuribili, di certo non si può dimenticare l’Arsenal: a mettersi in luce tra le fila dei Gunners è stato soprattutto l’attaccante classe ‘99 Eddie Nketiah che dopo il gol vittoria nella gara inaugurale contro il Bayern Monaco si è messo ancor di più in mostra nel match contro la Fiorentina di Vincenzo Montella alla quale ha rifilato una doppietta nel 3-0 con il quale i londinesi hanno abbattuto i viola lo scorso 20 luglio. Dopo quattro anni dal suo arrivo tra le fila dei Gunners e dopo due stagioni in cui ha collezionato 19 presenze complessive e 3 reti in prima squadra la punta cresciuta nel vivaio del Chelsea sembra ora pronta a competere con i mostri sacri del reparto offensivo dell’Arsenal cercando di scalare le gerarchie di Unai Emery a suon di gol.

Rodrygo (Real Madrid)

Nonostante una ICC non entusiasmante il Real Madrid di Zinedine Zidane si può consolare con le prestazioni del trequartista brasiliano arrivato dal Santos Rodrygo. Il nuovo acquisto classe 2001 costato alle Merengues circa 45 milioni di euro infatti ha immediatamente dimostrato il proprio valore anche con la camiseta blanca suggellando la sua prima International Champions Cup con una meravigliosa trasformata nella sconfitta per 3-1 contro il Bayern Monaco di Niko Kovac.

Merih Demiral (Juventus)

Ottime notizie in chiave giovani anche per la Juventus di Maurizio Sarri che, in attesa che il grande colpo di mercato Matthjis de Ligt recuperi la miglior condizione fisica, si consola con le ottime prestazioni di un altro difensore arrivato in bianconero in questa sessione di mercato, vale a dire il 21enne turco Merih Demiral che sia nella gara inaugurale contro l’Inter (nella quale ha anche realizzato il rigore decisivo per la vittoria) che in quella persa poi contro il Tottenham di Mauricio Pochettino si è messo in evidenza mettendo sul piatto, a dispetto della sua imponente stazza fisica (192 cm x 86 Kg), una velocità e una capacità di leggere in anticipo la giocata dell’avversario che giustificano l’interesse nei suoi confronti di numerosi top club europei.

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