Da Armini a Leone, da Riccardi a Vergani: gli Azzurri in semifinale all’Europeo U17
L’Italia è in semifinale dell’Europeo. Si tratta dell’Under 17 di Carmine Nunziata che con la vittoria per 1-0 sui pari età della Svezia ha conquistato l’accesso al penultimo atto della rassegna continentale di categoria che si sta svolgendo in questi giorni in Inghilterra. Gli azzurri torneranno in campo giovedì contro il Belgio che oggi ha battuto la Spagna nei quarti di finale. Una nutrito gruppo di talentini made in Italy che fanno dunque ben sperare per il futuro azzurro. Andiamo adesso a conoscere meglio chi sono i protagonisti di questo exploit in terra d’Albione.
Portieri: Russo e Gelmi, Under 17 in mani sicure
Partiamo dai portieri. Nunziata ha portato con sé il meglio che il campionato degli Allievi Nazionali del Bel Paese ha da offrire. Il titolare è il classe 2001 di proprietà del Genoa Alessandro Russo, grande protagonista nel match contro gli scandinavi nel quale ha parato un rigore agli avversari portando di fatto in porto l’1-0 fino al fischio finale. Il promettentissimo estremo difensore del Grifone nato a Reggio Calabria ma cresciuto calcisticamente nell’F24 Messina il prossimo anno verrà promosso in Primavera. Il portiere di riserva, che non ha ancora disputato nemmeno un minuto in questa rassegna continentale è l’altrettanto promettente Ludovico Gelmi prodotto del florido vivaio dell’Atalanta.
Difesa: Armini-Gozzi Iweru muro azzurro
Per quel che riguarda il reparto difensivo Carmine Nunziata in queste prime gare dell’Europeo di categoria si è affidato sempre agli stessi uomini, almeno dal primo minuto. Tra questi 4 “titolarissimi” c’è il centrale della Lazio Nicolò Armini, capitano storico delle selezioni giovanili di Formello e lanciato già nella retroguardia della Primavera biancoceleste dopo la convocazione con la prima squadra di Simone Inzaghi in occasione del match di Europa League contro lo Zulte Waregem.
In coppia con lui al centro della difesa lo juventino Paolo Gozzi Iweru dotato di un fisico importante nonostante il suo metro ottanta, compensa con una grande abilità nell’anticipo e velocità di esecuzione. Sulle corsie laterali invece i prescelti di Nunziata sono il terzino destro del Milan Alberto Barazzetta e il laterale sinistro cresciuto in casa Atalanta Giorgio Brogni. Le alternative difensive a disposizione di Nunziata sono il terzino destro della Roma Francesco Semeraro, il centrale dell’Inter Stefano Vaghi, e il terzino sinistro della Fiorentina Fabio Ponsi, l’unico dei sette a non esser ancora sceso in campo in questo Europeo.
Centrocampo: la qualità di Leone e Riccardi, il dinamismo di Greco e Gyabuaa
Poche rotazioni anche per quel che riguarda la linea mediana a rombo del 4-4-1-1 disegnato da Nunziata. Sia nelle gare del girone che nei quarti di finale contro la Svezia il centrocampo azzurro è stato composto dal regista juventino Giuseppe Leone, paragonato addirittura ad Andrea Pirlo per le sue qualità tecniche e la capacità di dettare i ritmi del gioco, dal potente tuttocampista atalantino Emmanuel Gyabuaa e dalla dinamica mezzala romanista Jean Freddi Greco.
Nessun dubbio anche per quanto concerne la posizione di vertice alto del rombo. Inamovibile ad oggi infatti il capitano Alessio Riccardi, il talento della Roma dalle grandi qualità tecniche già aggregato sotto età alla Primavera giallorossa che però sarà squalificato per la semifinale. Tra gli altri centrocampisti a disposizione Nunziata potrà scegliere tra l’atalantino Alessandro Cortinovis, il prodotto del vivaio dell’Empoli Samuele Ricci, e il genoano Nicolò Rovella.
Attacco: il talento di Fagioli al servizio del bomber Vergani
Nessuna novità dovrebbe esserci invece per quel che riguarda il tandem d’attacco con il centravanti dell’Inter, già grande protagonista nel torneo di Viareggio vinto dalla Primavera nerazzurra di Stefano Vecchi, Edoardo Vergani, match winner contro la Svezia e attuale capocannoniere del torneo continentale con tre reti, che sarà affiancato da un altro promettente gioiello del settore giovanile juventino, vale a dire Nicolò Fagioli, all’occorrenza trequartista (il suo ruolo naturale), seconda punta o esterno d’attacco. Alternative in panchina per il reparto offensivo sono il classe 2002 del Milan Lorenzo Colombo e l’ancora inutilizzato Andrea Mattioli, unico rappresentante del Sassuolo nella selezione azzurra impegnata in Inghilterra.