Croazia, Perišić durissimo: “Teppisti, sarebbe meglio non giocare più”

Durissimo affondo di Ivan Perišić contro i tifosi della Croazia: anche quest'oggi, a Saint-Étienne, un gruppo di facinorosi ultras croati si è reso protagonista di un brutto episodio, come il fitto lancio di lacrimogeni in campo durante il match contro la Repubblica Ceca, valido per la seconda giornata della fase a gironi di Euro 2016. Un gesto sconsiderato e folle, soprattutto se si considera che la Croazia era saldamente in vantaggio e virtualmente qualificata agli ottavi di finale: l'arbitro ha dovuto sospendere il match per cinque minuti ed alla ripresa del gioco è arrivato anche il pari beffardo della Repubblica Ceca, che lascia aperto il discorso qualificazione ma quasi certamente taglia fuori i croati dalla corsa al primo posto del girone.

"Queste persone sono teppisti, non tifosi", ha tuonato Perišić a fine match, "non dovrebbero essere nemmeno presenti negli stadi. Il 90% dei tifosi croati dovrebbe vergognarsi di questa minoranza. Non capisco il comportamento di queste persone che, probabilmente, non sono nemmeno interessate alla partita. Forse sarebbe meglio", ha aggiunto, "non giocare più, perché non possiamo continuare così. Adesso la Uefa potrebbe punirci pesantemente ma speriamo che non accada. Queste scene sono una vergogna per il nostro paese civile ma bisogna trovare una soluzione".

Non è la prima volta che i tifosi croati si rendono protagonisti di questi episodi: già nel girone di qualificazione ad Euro 2016, tanto per citare il caso più recente, la Croazia era stata punita con un punto di penalità per il disegno di un'enorme svastica comparso sul terreno di gioco nel match contro l'Italia in maniera "misteriosa", ma opera appunto dei soliti tifosi. Gli stessi che anche a Milano, nell'altro match, si erano resi protagonisti di lancio di oggetti e fumogeni, oltre che di guerriglia in città. Insomma, un fenomeno tutt'altro che "sorprendente" e verso il quale i servizi di sicurezza francesi si sono fatti trovare ancora una volta impreparati. "Sono sicuro che la Uefa ci punirà dopo questa vergogna", ha ammesso Ivan Rakitić, "non ha alcun senso parlare della sfida con la Spagna perché potremmo essere espulsi dall'Europeo". Dello stesso avviso anche il c.t. Ante Čačić: "E' molto triste quello che è successo, spero che sarà fatto di tutto per fermare questi teppisti, ma la Uefa non può vincere questa battaglia da sola. Si temeva che qualcosa di simile potesse avvenire. Sono terroristi dello sport".