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Cristiano Ronaldo: “Voglio un euro in più di Messi”. Intanto rischia 10 anni per evasione

Continua il lungo braccio di ferro tra il portoghese e Florentino Perez. Sul tavolo il rinnovo milionario del giocatore portoghese che, come riferito dalla stampa spagnola, avrebbe fatto una richiesta singolare al patron del Real Madrid.
A cura di Alberto Pucci
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Le trattative tra il Real Madrid e Cristiano Ronaldo per il rinnovo di contratto dell’attaccante portoghese, continuano senza sosta e con l'ennesimo colpo di scena. Dopo che nei giorni scorsi aveva dichiarato di considerarsi il miglior giocatore della storia del calcio, il 33enne di Funchal avrebbe avanzato una richiesta particolare a Florentino Perez in merito al suo rinnovo contrattuale.

Secondo una notizia rilanciata dal quotidiano spagnolo "Mundo Deportivo", CR7 avrebbe infatti fatto sapere al patron dei "Blancos" di gradire un ingaggio di almeno un euro superiore a quello del suo eterno rivale Leo Messi. Un problema non da poco per il presidente del club campione d'Europa, visto che l'argentino percepisce circa 50 milioni di euro netti contro i trenta previsti dall'attuale contratto del fenomeno portoghese.

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L'importanza di Cr7 sulle entrate del club

Reduce dalla doppietta decisiva per la vittoria in Champions League contro la Juventus, Cristiano Ronaldo è dunque in attesa di una chiamata da parte del presidente per discutere il suo contratto che dovrebbe legarlo fino a fine carriera alla squadra della capitale spagnola. Come riportato dalla stampa iberica, il portoghese non solo vorrebbe guadagnare più di Leo Messi ma anche più di Neymar che, al Paris Saint-Germain, prende ben 36,4 milioni di euro.

In attesa di archiviare la pratica Juventus nei quarti di finale di Champions League, il Pallone d'Oro in carica ha così lanciato la sfida anche al suo presidente chiedendo un ritocco economico davvero importante. Secondo indiscrezioni, Cristiano Ronaldo pretenderebbe un tale adeguamento anche a causa della sua capacità di incidere sulle entrate della società di Florentino Perez. Al di là del valore espresso sul campo, CR7 rimane infatti una macchina da soldi anche per lo stesso club madrileno che, grazie anche a lui, può far rendere al meglio tutto il reparto marketing e merchandising.

La morsa del fisco

Al di là dell'incontro con il Real Madrid per il suo rinnovo, in Spagna continua a tener banco la vicenda legata alla presunta evasione fiscale. Secondo quanto riferito da "Cadena Ser", il giocatore rischierebbe di essere rinviato a giudizio per evasione fiscale e di essere punito con con una condanna di oltre 10 anni di carcere per quattro reati. Accusato di aver evaso il fisco spagnolo per oltre 14 milioni di euro, CR7 avrebbe visto confermata l'accusa mossa nei suoi confronti anche dai primi chiamati dalla sua difesa.

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