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Europeo 2016 in Francia

Cristiano Ronaldo flop: il re è nudo, anzi in mutande e collant

Grandissimo con il Real Madrid, ‘piccolo’ in Nazionale: la sorte non aiuta CR7 quando indossa la maglia del Portogallo. In 12 anni, da Euro 2004 a oggi, ha raccolto solo delusioni.
A cura di Maurizio De Santis
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Capita che la sorte arrivi come ciclone a squassare ogni cosa e se ne freghi di tutto. Se ne frega se guadagni milioni di euro come bruscolini. Se ne frega se sei il più ‘figo' e a pochi giorni da ritiro con la Nazionale balli in barca circondato dalle donne più belle e attraenti. Se ne frega dei tuoi muscoli da capitano e del brand. Se ne frega del fascino di ‘uomo che non deve chiedere mai'. Se ne frega dei record, dei gol e quant'altro possa alimentare la leggenda del campione. Se ne frega se ti chiami Cristiano Ronaldo e dei Palloni d'Oro conquistati. Due gare, 180 minuti giocati, una ventina di tiri verso la porta avversaria, nessun gol, un calcio di rigore sbagliato (il quarto sugli ultimi cinque calciati) e qualche stop fallito nemmeno fosse un ‘calciatore normale'.

Ronaldo in collant prima del match e poi in mutande per la disperazione
Ronaldo in collant prima del match e poi in mutande per la disperazione
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Europeo 2016 in Francia

Capita che la sorte arrivi e presenti il conto anche a chi come CR7 a Madrid, da 6 anni a questa parte, realizza 50 reti e passa a stagione. A Milano lo risparmiò: il penalty decisivo, quella della ‘undecima' Champions finita nella bacheca dei blancos, finì in fondo al sacco e gli consegnò il palcoscenico del trionfo. A Parigi no, per essere il più grande e il migliore avrebbe dovuto cavarsela da solo: 128 presenze con la maglia del Portogallo (superata anche un'icona del calcio lusitano come Luis Figo) fissano l'ennesimo record della carriera in quanto a presenze in Nazionale ma – ironia della sorte – il 7, il suo numero, questa volta non gli ha portato fortuna: poteva eguagliare i 7 gol nella fase finale di un Europeo come l'inglese Alan Shearer ed essere il primo calciatore a segnare in 7 competizioni internazionali in carriera ma capita che la sorte ti volti le spalle.

Cristiano Ronaldo amareggiato dopo il flop con l’Austria
Cristiano Ronaldo amareggiato dopo il flop con l’Austria

Grandissimo con il club, piccolo in nazionale

Con la maglia del Portogallo Cr7 mai è riuscito a eguagliare la fama e i successi conquistati a livello di club. Euro 2004, si gioca davanti al pubblico amico: Portogallo battuto in finale dalla sorpresa Grecia. Germania 2006, la Francia lo elimina in semifinale. La Spagna gli ricorda che il Real è un conto e il Portogallo un altro ancora sbarrandogli il passo al Mondiale in Sudafrica (2010) e nell'ultimo Europeo (2012). L'Austria lo riporta per l'ennesima volta coi piedi per terra e lo lascia in mutande… come l'immagine della disperazione che immortala il calciatore mentre tira per rabbia i pantaloncini.

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