Cristiano Ronaldo, da San Siro a Londra: con Georgina in una suite da 10.000 euro a notte
Era uno dei protagonisti più attesi nel big match di San Siro, e non ha deluso le aspettative dei molti tifosi accorsi allo stadio milanese per vederlo dal vivo. Cristiano Ronaldo è infatti uscito dal "Meazza" con tre punti in tasca e con il suo ottavo gol in campionato: una rete che lo ha fatto avanzare alle spalle di Piatek (e in compagnia di Immobile) nella classifica cannonieri. Al triplice fischio finale, e dopo le immancabili interviste di rito, il cinque volte Pallone d'Oro ha così deciso di festeggiare la vittoria sul Milan in un modo particolare.
Da San Siro si è infatti diretto all'aeroporto milanese della Malpensa e da lì, nelle prime ore di oggi, è volato a Londra accompagnato dal figlio e da Georgina Rodriguez. Il primo dei tre giorni di riposo concessi da Massimiliano Allegri, il portoghese lo passerà dunque nella capitale inglese perché invitato ad assistere all'ATP Finals: uno dei tornei di tennis più importanti e attesi della stagione.
La suite di Cristiano e Georgina
In attesa di sedersi sulle tribune della O2 Arena di Londra, Cristiano Ronaldo ha pernottato in un albergo situato nella parte più lussuosa della città e a pochi minuti dai grandi magazzini Harrods: l'Hotel Bulgari di Knightsbridge. Come riportato da SportMediaset, per lui era prenotata infatti una suite cinque stelle da 9mila sterline a notte (oltre 10mila euro), dotata di due bagni in marmo, finestre insonorizzate, soggiorno in stile italiano, mini-frigo, caminetto e un parcheggio da 50 sterline all'ora.
Una location da favola, dove soggiornerà per le prossime ore in attesa di far rientro a Torino e tornare ad allenarsi alla Continassa in vista della ripresa del campionato. Esentato dagli impegni della sua nazionale, CR7 si preparerà per il prossimo impegno dei bianconeri: quello del weekend del 24 novembre contro la Spal e il successivo, in Champions League, con il Valencia: match che potrebbe dare la matematica certezza dl passaggio del turno ai campioni d'Italia.