Cos’è la clausola anti-indipendenza e perché Messi può lasciare il Barcellona a costo zero
Lionel Messi può lasciare il Barcellona a costo zero. Non è una bufala della Rete, né una delle boutade di mercato che si alimentano in questo periodo, quando la sessione invernale delle trattative lascia che nascano e muoiano chiacchiere sul futuro dei calciatori a ogni stormir di fronda. In Spagna – è il giornale El Mundo a rivelarlo – l'ipotesi è reale e fa riferimento a un dettaglio inserito nel rinnovo del contratto fino al 2021 che la Pulce ha firmato a fine novembre scorso nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente Bartomeu.
Cos'è la clausola ‘anti-indipendenza'. E' una condizione risolutiva che l'entourage del campione argentino avrebbe imposto per legarsi a vita al club blaugrana, una sorta di cautela a fronte delle polemiche politiche che hanno incendiato la Catalogna: qualora la regione decidesse di svincolarsi dal resto del Paese, lasciando prevalere la spinta autonomista e scissionista, e il Barcellona non partecipasse più a uno dei campionati europei (la stessa Liga, la Bundesliga, la Premier League, la Ligue 1 ma non la Serie A italiana) ma solo a un torneo locale allora la stella sudamericana si libererebbe senza versare nemmeno un centesimo dei 700 milioni di euro previsti dalla attuale clausola rescissoria. Secondo El Mundo sarebbe stata proprio l'escalation del dibattito politico in Catalogna a frenare il prolungamento del contratto di Messi, dilatando i tempi della trattativa.
Quanto guadagna Messi di stipendio. In base al vecchio accordo che era in scadenza a giugno 2018 Messi percepiva uno stipendio di 21 milioni di euro netti ed era il terzo giocatore più pagato d'Europa dopo Cristiano Ronaldo e Gareth Bale del Real Madrid. Adesso che l'argentino ha scelto di restare a Barcellona a vita il suo ingaggio ha subito un aumento importante. Secondo indiscrezioni riportate dai media iberici (perché il club non ha fornito cifre ufficiali al riguardo), Messi dovrebbe incassare un ingaggio di 100 milioni di euro al lordo, che al netto delle tasse sarebbero 48 milioni netti all'anno.