Cori razzisti a Kalidou Koulibaly, il bel messaggio di Keita su Instagram
Si sono incrociati in campo solo per 6′ in Inter-Napoli da avversari. Keita Baldé è entrato sul terreno di gioco al posto di Perisic pochi minuti prima dell'espulsione per doppio giallo di Kalidou Koulibaly. Il centrale senegalese ha vissuto una serata da dimenticare, anche grazie ai cori razzisti riservatigli da una parte dei tifosi nerazzurri. Una situazione incresciosa che ha spinto Ancelotti e il procuratore federale Pecoraro a chiedere invano la sospensione della partita, e che potrebbe costare cara all'Inter. Nel frattempo un bel messaggio di solidarietà al gigante del Napoli, è arrivato dall'interista Keita Baldé, suo compagno di nazionale.
Keita Balde e il messaggio a Kalidou Koulibaly dopo i cori razzisti in Inter-Napoli
Dopo il fischio finale di Inter-Napoli, Keita Baldé ha voluto consolare il connazionale Kalidou Koulibaly. Avversari in campo per una notte, ma amici fuori dal terreno di gioco i due calciatori vestono la casacca della nazionale senegalese. Ecco allora che Keita che si è reso protagonista di uno screzio con Insigne, poi espulso per un calcetto alle spalle del duttile attaccante, ha utilizzato Instagram per dedicare un pensiero a Koulibaly. Quest'ultimo ha vissuto una serata no, bersagliato dagli ululati razzisti di una parte dei tifosi dell'Inter e espulso per somma di ammonizioni dopo un applauso ironico nei confronti dell'arbitro Mazzoleni
I messaggi di solidarietà del calcio per Koulibaly
Sul suo profilo Instagram, in una delle sue stories, Keita Baldé ha deciso di testimoniare la sua vicinanza al giocatore del Napoli. Ecco allora che l'attaccante ex di Barcellona, Lazio e Monaco ha postato una foto di Koulibaly con la didascalia "Campione" con tanto di cuore ed emoticon di incoraggiamento. Un messaggio semplice ma forte, quello del calciatore nerazzurro che ha voluto dimostrare di quanto i colori delle maglie non servano di fronte a certi episodi. Un segnale forte dunque da parte degli addetti ai lavori, che si unisce a quello di Cristiano Ronaldo e del sindaco di Milano Sala, che da parte sua si è scusato a nome della sua città, chiedendo anche che che l'interista Asamoah vesta i gradi di capitano nelle prossime partite.