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Coppa Italia 2013, Inter-Cittadella 4-0

Palacio spinge i nerazzurri al 4° turno: il 4 dicembre sfida al Trapani, che ha battuto il Padova (1-0). Nell’altra gara, l’Atalanta supera il Bari (3-0) con doppietta di Livaja.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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il rigore di palacio in inter-cittadella

L'Inter batte agevolmente il Cittadella e vola al quarto turno di Coppa Italia, dove sfiderà il Trapani, vittorioso per 1-0 in Sicilia sul Padova. Due gol per tempo, qualche brivido, ma in sostanza risultato meritato per gli uomini di Mazzarri, che iniziano dunque la stagione con un poker. Bastano 14 minuti ai nerazzurri per passare in vantaggio: Alvarez scambia con Guarin, cross morbido in area piccole per Jonathan che, lasciato solo dalla difesa del Cittadella, colpisce in rete a due passi dalla porta. Gli ospiti provano a reagine con Dumitru, autore di una buona prestazione, ma al 31′ arriva la doccia fredda: ancora Guarin che mette in mezzo per Palacio, trattenuto da Pecorini. Per l'arbitro è rigore con espulsione: dagli undici metri, lo stesso Palacio realizza la rete che vale il 2-0. Il Cittadella, di fatto, si limita ad evitare la goleada, anche se ancora Dumitru è autore nel finale del primo tempo di una fucilata su cui Handanovic deve fare gli straordinari. Nella ripresa, al 59′, arriva il tris nerazzurro: Jonathan dalla destra vede e serve Guarin all'altezza dei 25 metri, il colombiano tocca per l'accorrente Palacio che piazza di destro sotto la traversa. Quattro minuti dopo, è Ranocchia a servire il poker: angolo corto per Jonathan che mette al centro un pallone quasi innocuo ma intercettato da nessuno, da due passi Ranocchia di sinistro firma il 4-0. Il Cittadella, di fatto, chiude arroccato ancor di più in difesa, l'Inter si limita a non infierire: Mazzarri può essere soddisfatto. In attesa del ritorno di Milito, con un Palacio così, può iniziare alla grande la stagione.

Atalanta-Bari 3-0. Nel primo tempo decide la doppietta di Livaja, protagonista di una buona intesa con Maxi Moralez:tiro all'incrocio al 7′ e raddoppio al 31′ sulla verticalizzazione dell'argentino. Nella ripresa un pallonetto di De Luca mette il sigillo sulla gara.

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