Copa America: Cile, manita e qualificazione. Ecuador in bilico
Cinque gol alla Bolivia, qualificazione in tasca. Il Cile lascia che a prendere (finalmente) il sopravvento sul chiacchiericcio e Vidal (regolarmente in campo) siano il gioco e i risultati. La ‘Roja' di Sampaoli prova a lasciarsi così alle spalle la bufera mediatica che l'ha investita in questi giorni per l'incidente d'auto di ‘King Arturo' e le polemiche scaturite dallo stato d'ubriachezza dello juventino al volante. Dal "mi volete ammanettare? così fottete tutto il Cile" al pugno rifilato a un agente, fino al biasimo del Real Madrid che aveva messo gli occhi sul calciatore e adesso li ha distolti per le bravate (troppe) commesse lontano dai riflettori e dal rettangolo verde. Le vittorie servono anche a questo: esaltare la folla, cancellare amarezze (il 3-3 contro la ‘cenerentola' Messico è un nervo scoperto) nascondere i peccati, rifarsi una verginità dopo essere stati sputtanati dalla leggerezza di un singolo elemento.
Protagonista del rotondo successo è Aranguiz (autore di una doppietta): sigla il vantaggio, cala il tris e cala il sipario su una partita a senso unico. Il Cile spadroneggia, la Bolivia subisce: c'è gloria anche per Alexis Sanchez, ‘el nino maravilla' dell'Arsenal prima calcia una punizione (quasi) perfetta che muore sulla traversa poi si riscatta e centra il bersaglio grosso. L'interista Medel fa poker (l'assist di Valdivia è da incorniciare), la ciliegina sulla torta la mette un'autorete di Raldes.
Roja avanti con le cinture allacciate… ma nel gruppo A c'è anche l'Ecuador a conservare qualche speranza di qualificazione tra le migliori terze grazie alla vittoria sul Messico (2-1). Tutto dipenderà da come si chiuderanno i Gruppi B e C, intanto a tenere vive le chance di superare lo sbarramento della fase a gironi sono Bolanos ed Enner Valencia autori del primo gol e del raddoppio che ha messo il risultato al sicuro. Il rigore di Jimenez (Atletico Madrid) è servito solo a rendere meno amaro il risultato, mentre in pieno recupero Vuoso ha fallito la rete del possibile pareggio.