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Copa America: Vidal bum bum, Cile-Messico finisce 3-3 (foto)

Nel gruppo A, padroni di casa in testa al girone assieme alla sorprendente Bolivia, che ha battuto 3-2 l’Ecuador.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Pioggia di reti nel girone A, che apre la seconda giornata della fase a gruppi della Copa América 2015. Finisce 3-3 tra Messico e Cile, con i padroni di casa che hanno già un piede e mezzo nella fase ad eliminazione diretta: gli Aztecas passano in vantaggio con Matias Vuoso al 21′, ma la Roja replica dopo appena un minuto con Arturo Vidal. La Tricolor non molla, anche perché dopo lo 0-0 della prima giornata contro la Bolivia sa di giocarsi molte chance di qualificazione contro i cileni, e così trovano al 29′ il gol del 2-1 con Raúl Jiménez, attaccante dell'Atlético Madrid che potrebbe lasciare i colchoneros nella prossima sessione di mercato. Il pari arriva al 42′: ancora a segno l'ex-Napoli Edu Vargas dopo la rete all'esordio contro l'Ecuador, mentre nella ripresa remuntada completata da Vidal, che trasforma un rigore al 55′ e proietta virtualmente il Cile agli ottavi. Messicani arrembanti che trovano il punto del definitivo 3-3 ancora con Vuoso al 66′ e mantengono vive le speranze di qualificazione: ma bisognerà battere senza se e senza ma l'Ecuador nell'ultimo turno della fase a gironi e sperare in buone notizie dagli altri campi.

Bolivia che, dal canto suo, compie un'altra impresa, battendo per 3-2 l'Ecuador a Valparaíso ed agganciando così in testa al girone il Cile, prossima ed ultima avversaria nella fase a gironi: basta un tempo per ipotecare la vittoria alla Verde. Apre dopo 5 minuti Ronald Raldes (un anno anche in Europa, nelle file del Maccabi Tel Aviv), poi al 18′ raddoppia Martin Smedberg-Dalence (giocatore del Göteborg che, in possesso del doppio passaporto boliviano e svedese, ha giocato nelle giovanili scandinave per poi scegliere quest'anno la convocazione sudamericana), ed infine chiude i conti con un rigore di Marcelo Martins Moreno (ex di Shakhtar Donetsh, Werden Brema e Wigan, già vincitore dell'Europa League e del campionato ucraiano con gli arancio-neri) al 42′ minuto. Nella ripresa, gli Amarillos prima accorciano le distanze con Enner Valencia (del West Ham) al 48′, poi riaprono i giochi con Miller Bolaños (classe 1991 che gioca in patria), ma non basta. Nell'ultimo turno, alla Bolivia basterà un pari per la matematica qualificazione agli ottavi. L'Ecuador dovrà invece battere il Messico e sperare in una serie di risultati favorevoli per passare come miglior terza.

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