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Copa America Centenario, Brasile e Uruguay fuori al primo turno. Sorpresa Venezuela

La Copa del Centenario perde due big come Brasile e Uruguay. L’Argentina è una corazzata e si candida per la vittoria finale. Il Venezuela è la vera sorpresa del torneo. Attenzione a Messico e Colombia: una delle due può sognare davvero.
A cura di Vito Lamorte
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La Copa America del Centenario ha fatto vittime illustri. Al termine della prima fase ci sono almeno tre sorprese che nessuno avrebbe pronosticato all'inizio della competizione: Brasile e Uruguay sono inaspettatamente fuori mentre il Venezuela supera il primo turno. L'eliminazione delle due big dal torneo del Centenario ha lasciato non pochi strascichi soprattutto per le modalità diverse: la Seleçao è uscita grazie ad un goal di mano di Ruidìaz mentre l'Uruguay ha meritatamente abbandonato la contesa perdendo lo scontro diretto proprio con la Vinotinto.

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Finora le conseguenze maggiori sono arrivate dai vertici del calcio brasiliano che ha azzerato i quadri tecnici e hanno esonerato Dunga dal suo incarico. Una bella botta in vista delle Olimpiadi di casa del prossimo agosto dove i verdeoro si candidano all'oro. Per quanto riguarda le altre qualificate ai quarti tutto è stato rispettato: Argentina, Colombia, USA, Ecuador, Messico e Cile hanno messo in mostra i loro valori e alla fine sono riusciti agilmente ad aggirare lo scoglio dei gironi. Adesso si parte con la fase ad eliminazione diretta.

La sorpresa

L'outsider fino a questo momento si chiama Venezuela. Arrivata negli States come il ‘Cenerentola' non ha perso nemmeno una partita del girone e si è classificata al secondo posto solo per una minore differenza reti rispetto al Messico. Capitan Tomas Rincon, Alejandro El Lobo Guerra e Salomon Rondon hanno trascinato la squadra di Rafael Dudamel con delle ottime prestazioni alla seconda fase delle coppa del Centenario.

Gruppo A

La Colombia, una delle squadre che ha più impressionato per la forza e la tecnica di base dei suoi uomini, dopo aver vinto le prime due gare ha perso la testa del gruppo a favore degli USA nell'incontro con la Costa Rica. Gli uomini di Pekemerman adesso si scontreranno contro il Perù. Gli Stati Uniti, dopo la sconfitta nella gara inaugurale, hanno battuto sia il Paraguay che la Costa Rica e hanno raggiunto l'obiettivo minimo fissato prima dell'inizio del torneo. Per Klinsmann & Co. adesso c'è l'Ecuador.

Gruppo B

Come già anticipato, il Brasile non ha superato il primo turno. Le due classificate per il girone B sono l'Ecuador di Quinteros, che ha confermato quanto di buono sta facendo vedere nelle qualificazioni al Mondiale del 2018, e il Perù che ha praticamente sbattuto fuori la Seleçao dal torneo. Potremmo discutere le modalità e l'ingiustizia che stavolta ha preso di mira la selezione allenata da Dunga ma una squadra di quel calibro non può non qualificarsi alla fase successiva della Copa America. La Blanquirroja di Ricardo Gareca grazie a giocatori di esperienza come Paulo Guerrero e giovani di belle prospettive come Cueva e Flores è riuscita nell'impresa di estromettere i verdeoro dalla manifestazione.

Gruppo C

Grandi emozioni nel gruppo C. Il Messico si candida ad essere una delle migliori squadre del torneo per la qualità individuale e la mentalità che Juan Carlos Osorio ha portato alla Tri. Corona, Aquino e Hector Herrera insieme a Chicharito Hernandez formano uno dei pacchetti offensivi migliori della competizione. Il secondo posto del girone lo agguanta meritatamente il Venezuela a scapito dell'Uruguay che è parsa una squadra senza idee e poco motivata a differenza di altre volte. La Garra Charrúa non si è vista per niente in questo torneo e giocatori come Cavani, Lodeiro e Ramirez hanno deluso le attese. L'eliminazione è sacrosanta.

Gruppo D

L'Argentina demolisce il suo girone con tre vittorie, 10 goal fatti e 1 subito. Una macchina da guerra. Lionel Messi ha giocato solo due spezzoni di partita ma è già capocannoniere della manifestazione con 3 reti insieme a Philippe Coutinho. Martino ha disegnato una nazionale davvero importante e se diciamo che è la favorita per la vittoria finale non facciamo sgarbi a nessuno. Qualche difficoltà per il Cile che dopo la sconfitta iniziale con gli argentini ha dovuto sudare con Bolivia e Panama per staccare il pass con la scritta "quarti di finale". Pizzi viene dopo due cicli importante come quelli di Sampaoli, che ha vinto il trofeo lo scorso anno, e quello di Bielsa, che ha cambiato il modo di far calcio dalle parti di Santiago. Si tratta di un'eredità importante. C'è tanta qualità ma non sembra esserci la solidità del passato. Il Messico nei quarti è un osso duro ma la Roja non ha paura.

Quarti di finale

Ecco il quadro della prima fase a eliminazione diretta.

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