Conte parla in leccese in allenamento, il Chelsea lo bacchetta

L’Italian Job funziona eccome in Premier. Dopo il clamoroso successo di Ranieri con il Leicester della scorsa stagione, Antonio Conte potrebbe seguirne le orme trascinando alla conquista del titolo il suo Chelsea. I Blues nonostante l’ultimo clamoroso ko interno contro il Crystal Palace hanno 7 punti di vantaggio sulla seconda della classe Tottenham e sono favoritissimi per la vittoria finale. Anche l’altro manager italiano Walter Mazzarri sta facendo un ottimo lavoro con il Watford, nono con 10 punti sulla zona retrocessione. Se però l’ex allenatore del Napoli rischia addirittura il posto per il gioco non convincente e soprattutto per le difficoltà con l’inglese, anche Conte è finito nel mirino di alcune critiche in casa Chelsea. Il motivo? Anche in questo caso c’entra la lingua e lo scarso utilizzo dell’inglese in allenamento.
Tutto è nato dalle indiscrezioni del Times. Secondo il tabloid, Conte al quale è stato proposto un rinnovo super da 5 anni con ingaggio da 6 milioni, avrebbe avuto dei dissidi con alcuni esponenti della dirigenza. L’oggetto della discordia è il ruolo di secondo che presto sarà lasciato vacante dalla partenza di Holland pronto a raggiungere la nazionale inglese. Conte vorrebbe un altro connazionale, che porterebbe a 8 il numero di collaboratori italiani del manager dei Blues.
Una situazione non gradita ai vertici che vorrebbero una maggiore presenza inglese anche per garantire all’interno dello spogliatoio una sorta di “compattezza linguistica” Spesso e volentieri infatti Conte nel corso delle sessioni di allenamento utilizza l’italiano e anche il dialetto leccese. Una aspetto sgradito al club che vorrebbe dunque un cambio di rotta, magari grazie ad un allenatore in seconda inglese che possa aiutare Conte ad interagire con i giocatori utilizzando appunto la lingua del posto.