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Conte: “Osvaldo voleva la Juve, Guarin un’opportunità” (video)

Contro l’Inter, la Juventus ha vinto l’undicesima partita consecutiva in casa.
A cura di Alessio Morra
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Uno schiacciasassi. La Juventus di Conte sta macinando vittorie e record. Il successo sull’Inter porta i bianconeri a quota 59 e regala ai Campioni d’Italia l’undicesimo successo interno consecutivo. Nel dopopartita Conte ha parlato del match, che è stato vinto in settimana:“Avevamo preparato la partita nei minimi dettagli. Pensando anche a Pirlo, che poteva essere marcato da Kovacic o da Alvarez. I ragazzi sono stati molto bravi, anche se mi dispiace per quel gol preso che ci ha messo ansia. Noi ci adattiamo agli avversari, li studiamo e poi decidiamo cosa fare. Noi cerchiamo di limitare i pregi degli avversari. L’importante è vincere.”

 Miglior attacco – Negli ultimi due mesi i bianconeri hanno realizzato valanghe di gol. Allo ‘Juventus Stadium’ ne hanno subiti tre il Napoli, la Roma e l’Inter; mentre quattro ne hanno presi la Sampdoria, l’Atalanta e il Cagliari. Il merito per Conte è dello stile di gioco dei bianconeri, che favorisce anche gli inserimenti dei centrocampisti:“Questo è un aspetto positivo. Siamo la squadra che ha fatto più gol. Abbiamo fatto tre gol, ma potevamo farne di più stasera, Handanovic è stato bravo in alcune situazioni e a volte noi non siamo stati molto precisi sottoporta. L’importante è vincere. Da calciatore mi piaceva il ruolo dell’incursore, io ho sempre avuto questa propensione all’attacco e da allenatore sono sempre stato un allenatore offensivo. Dico sempre meglio perdere una partita attaccando, che perdere aspettando tutti dietro la linea difensiva.”

Osvaldo&Guarin – In tribuna c’era l’ex romanista, un giocatore voluto da Conte, che con lui potrà fare un po’ di turnover e potrà pungolare Tevez e Llorente:“Osvaldo è stata un’opportunità che noi abbiamo colto subito. Lui voleva la Juventus, e si è ridotto di molto l’ingaggio. Noi lo abbiamo accolto volentieri. Lui aumenta la qualità nel reparto offensivo. Avendo anche l’Europa League da giocare ci serviva un’altra punta ed era pure giusto avere un’altra punta che creasse un po’ di concorrenza a tutti gli altri attaccanti. Guarin pure sarebbe stata un’opportunità, ma purtroppo non si è concretizzata.”

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