Conte e Mourinho bocciati dai calciatori, ecco perché il Real ha scelto Zidane
Dalla delusione per il flop in Champions sancito dall'eliminazione contro l'Ajax (prossimo avversario della Juventus ai quarti di finale) all'entusiasmo per il ritorno di Zinedine Zidane. In pochi giorni è cambiato tutto a Madrid, ed è grande la curiosità per l'esordio bis del tecnico francese sulla panchina del Real contro il Celta Vigo. Nel frattempo emergono nuovi retroscena sul suo ritorno alla corte di Florentino Perez, direttamente da Ramón Calderón ex presidente delle merengues
Florentino Perez, all-in su Zidane per il Real Madrid
Zinedine Zidane è pronto al suo secondo esordio sulla panchina del Real Madrid. Florentino Perez alla fine è riuscito a convincere Zizou che contro il Celta Vigo inizierà la sua avventura bis nel club in cui ha conquistato 3 Champions consecutive. 12 milioni di euro a stagione per l'allenatore francese accostato nei mesi scorsi anche alle panchine di Juventus e Chelsea. Alla fine però ecco il ritorno a Madrid. A svelare un retroscena sulla volontà del presidente delle merengues di puntare forte su Zidane ci ha pensato un suo predecessore ovvero Ramón Calderón.
Ramón Calderón e il retroscena su José Mourinho e il Real Madrid
Come spesso e volentieri accaduto in passato l'ex presidente del Real Madrid Ramón Calderón ha svelato un retroscena di mercato. Questa volta il protagonista è Florentino Perez e la scelta di puntare su Zinedine Zidane. Secondo Calderón la prima scelta di Perez era José Mourinho: "La prima opzione era Mourinho perché è l’unico allenatore che il presidente rispetta. Florentino vede l’allenatore portoghese come uno scudo, l’unico che dice ciò che nessuno osa, che incolpa gli arbitri, la stampa, chiunque sia, ciò che di solito non si dice".
Perché i calciatori del Real hanno detto no a Conte e Mourinho
Perché Perez alla fine ha virato su Zidane? Secondo Ramón Calderón a far cambiare idea al presidente è stato lo spogliatoio. Ancora una volta i calciatori si sarebbero schierati contro la scelta di puntare su un allenatore dal polso duro come Mou, replicando quanto accaduto con Antonio Conte dopo Lopetegui: "I giocatori hanno bloccato l’operazione e lo hanno fatto anche quando il Real voleva ingaggiare Antonio Conte, un allenatore dal polso duro. Quando è stato proposto Conte, i giocatori gli hanno ricordato che questo tipo di allenatori non è necessario".