Commisso: “Fiorentina? Non confermo né smentisco”. Con lui ci saranno anche i grandi ex?
Nelle prossime ore la Fiorentina si troverà a giocare due importanti partite: prima la delicata sfida con il Genoa, poi quella per la ricostruzione del club. Con il più che probabile arrivo di Rocco Commisso al posto della famiglia Della Valle, il club toscano è infatti all'alba di un ribaltone societario che potrebbe toccare non solo lo staff tecnico ma anche quello dirigenziale, dove oltre a Giancarlo Antognoni nell'organigramma viola potrebbero essere inseriti anche altri ex calciatori che hanno fatto la storia della società gigliata.
Come già successo in passato con Giovanni Galli (che nel 2001 ricoprì il ruolo di ds nella Florentia Viola), e sull'esempio di Totti a Roma, Maldini a Milano e Di Vaio a Bologna, la nuova proprietà americana potrebbe infatti richiamare a Firenze vecchie bandiere come Gabriel Omar Batistuta (al quale era stato chiesto di sondare il mercato argentino), Manuel Rui Costa (che piace per l'esperienza da dirigente maturata al Benfica), Luca Toni e Pepito Rossi, che conosce molto bene la realtà americana e che potrebbe fare da "trait d'union" tra la squadra e il patron Commisso.
Le parole di Commisso
Sul futuro della Fiorentina cadrà dunque il velo nelle prossime ore. Secondo "violanews.com", fonti molto vicine alla famiglia del patron di Mediacom hanno confermato l’esistenza di un trattativa ben avviata: un affare sul quale regna ancora la riservatezza più assoluta, dopo l'esperienza negativa di Commisso dello scorso anno quanto tentò inutilmente di rilevare il Milan da Yonghong Li. "Se sarò il nuovo proprietario viola? Non confermo e non smentisco – ha dichiarato l'imprenditore italoamericano al ‘Corriere Fiorentino' – La Fiorentina? Certo che la conosco. Conosco Hamrin, Batistuta, conosco bene la Fiorentina. Tanti considerano gli immigranti come non italiani. Io sono più italiano di qualunque persona al mondo. Sono l'unico di quelli che hanno comprato in Italia, che è nato in Italia".
