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Come sarebbe la Juve senza Allegri. E con Sarri, Inzaghi, Zidane o Simeone in panchina

Se l’attuale tecnico dei bianconeri dovesse lasciare la Vecchia Signora a fine stagione sono questi i principali candidati a prendere il suo posto a Torino. Abbiamo immaginato come potrebbe essere la nuova Juve con Inzaghi, Sarri, Zidane o Simeone, con il loro modulo preferito e l’aggiunta di alcuni fedelissimi già allenati in precedenza.
A cura di Michele Mazzeo
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Massimiliano Allegri ha un contratto fino al 2020 con la Juventus e ha sempre detto di trovarsi molto bene sulla panchina bianconera, ma nonostante ciò in vista della prossima stagione potrebbero liberarsi diverse panchine in giro per l’Europa, da quella della Nazionale Italiana a quella del Real Madrid o del Chelsea, che potrebbero stuzzicare l’interesse del tecnico livornese. Nel caso ciò dovesse accadere sono in tanti gli allenatori ad essere candidati all’eventuale successione: da Simone Inzaghi a Zinedine Zidane fino alle suggestioni Maurizio Sarri e Diego Simeone. Trattandosi al momento di ipotesi remote la domanda a cui abbiamo cercato di dare una risposta è che Juve sarebbe con ognuno di questi possibili allenatori del futuro, aggiungendo alla rosa bianconera alcuni calciatori che hanno già allenato nelle loro precedenti esperienze.

La Juventus di Simone Inzaghi

Di certo c’è che Simone Inzaghi piace molto alla dirigenza bianconera. L’attuale tecnico della Lazio in questa sua prima esperienza su una panchina importante ha dimostrato tutta la sua abilità portando i biancocelesti a giocare un calcio molto apprezzato dai tifosi e dagli addetti ai lavori al quale è riuscito a coniugare anche i risultati. Il modulo preferito dal giovane allenatore è il 3-4-3 e tra i giocatori da lui allenati ce ne sono due in particolare che interessano molto alla Juventus, vale a dire Stefan De Vrij e Sergej Milinkovic-Savic. Ecco quindi come sarebbe la Juve di Simone Inzaghi:

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La Juventus di Zinedine Zidane

Quella di prendere come allenatore un uomo che è stato simbolo della Juventus in campo come accaduto nell’ultimo decennio con alterne fortune per i vari Deschamps, Ferrara o Conte, è da sempre un’idea che stuzzica la dirigenza bianconera. A maggior ragione lo sarebbe se il tecnico in questione è stato uno dei calciatori che hanno fatto la storia di questo sport e se negli ultimi due anni e mezzo lo stesso alla prima esperienza in panchina ha vinto tutto ciò che poteva vincere in Spagna, in Europa e nel mondo con il suo Real Madrid. Ecco come sarebbe la Juventus con il 4-2-3-1 di Zinedine Zidane con qualche innesto targato merengues:

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La Juventus di Maurizio Sarri

Un’idea che stuzzica molto la fantasia di molti esteti del calcio è sicuramente quella di vedere Maurizio Sarri e i suoi meccanismi perfetti sulla panchina di uno dei top club europei. E, qualora Allegri dovesse considerare conclusa la sua avventura in bianconero, potrebbe essere anche una suggestione che potrebbe sfiorare le menti di Marotta e Paratici al momento di scegliere il successero del livornese. Ecco come potrebbe essere la Juve di Sarri con lo scontato 4-3-3 e l’aggiunta di qualche fedelissimo dell’attuale tecnico del Napoli:

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La Juventus di Diego Simeone

Nonostante il suo passato con Lazio e Inter da calciatore uno dei profili che maggiormente interessano la dirigenza bianconera per un’eventuale sostituzione di Massimiliano Allegri è sicuramente Diego Pablo Simeone. La solidità difensiva e la “garra”, base fondante di quello che è stato ormai denominato come cholismo, incarnano forse quei principi che da sempre si riscontrano nella Juventus. Ecco come sarebbe la formazione bianconera con il 4-4-2 del Cholo con l’inserimento di qualche fedelissimo del tecnico argentino:

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