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Come giocherebbe l’Inter con Antonio Conte in panchina?

Dopo i recenti risultati negativi la panchina di Luciano Spalletti scricchiola. Le indiscrezioni di mercato per il futuro della guida tecnica nerazzurra si susseguono. Tra i possibili obiettivi anche Antonio Conte, intercettato in settimana proprio sotto la sede nerazzurra. Ecco come cambierebbe l’Inter se l’ingaggio dell’ex ct della Nazionale dovesse diventare realtà.
A cura di Michele Mazzeo
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L'Inter affronta oggi il Bologna del neo-allenatore Mihajlovic e dopo la cocente delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia i nerazzurri (reduci in campionato dal ko di Torino) non possono permettersi passi falsi contro i rossoblu. La panchina di Luciano Spalletti non è dunque così solida e i recenti risultati deludenti dell'Inter culminati nell'eliminazione in Coppa Italia contro la Lazio hanno infiammato le indiscrezioni di mercato per il futuro della panchina nerazzurra. Tra i possibili obiettivi anche quell'Antonio Conte, intercettato in settimana proprio sotto la sede nerazzurra. Per questo abbiamo cercato di immaginare come giocherebbe l’Inter se l’ex ct della Nazionale prendesse le redini della compagine meneghina.

Il ‘caro’ 3-5-2 con le ‘vecchie conoscenze’ Asamoah e Candreva

Antonio Conte, data la rosa nerazzurra, potrebbe affidarsi al tanto caro 3-5-2 che molte soddisfazioni gli ha regalato sia con l’Italia che con Juventus prima e Chelsea poi, le squadre con cui ha messo in bacheca i quattro campionati (tre Scudetti e un titolo di Premier League) conquistati fino ad oggi nella sua carriera da allenatore. In questo caso quindi i tre difensori centrali sarebbero quasi certamente Skriniar, Miranda e de Vrij con il suo ex pupillo Ranocchia e D’Ambrosio come alternative. Gli esterni a tutta fascia titolari, gli ormai famosi “quinti”, potrebbero essere Candreva da un lato (come lo ha usato spesso in Nazionale) e Asamoah dall’altro dato che fu proprio il leccese ai tempi della Juventus a spostare il ghanese in quella posizione.

Se riuscisse poi a risolvere la “questione Ivan Perisic” potrebbe essere proprio il croato insieme al nuovo arrivato Cedric le principali alternative sulle due corsie. Rimarrebbe da valutare invece il possibile utilizzo di Dalbert in quella posizione dato che il brasiliano ha quasi sempre giocato da esterno basso in una difesa a quattro e potrebbe quindi avere difficoltà nel coprire l’intera fascia laterale.

Il possibile 3-5-2 di Conte con l'attuale rosa dell'Inter
Il possibile 3-5-2 di Conte con l'attuale rosa dell'Inter

In attacco spazio al tandem argentino Icardi-Lautaro

A completare la linea mediana ci sarebbe spazio per un regista (Brozovic il principale indiziato) e due mezzali con Nainggolan e Vecino che sembrano avere le caratteristiche più vicine alle idee del tecnico salentino per ricoprire il ruolo di interno di centrocampo. All’occorrenza Gagliardini, Borja Valero e Joao Mario potrebbero ricoprire uno dei tre ruoli, mentre Candreva potrebbe anche rivelarsi una valida alternativa nel ruolo di mezzala in caso di necessità (come lo stesso Conte lo schierò in qualche occasione in Nazionale).

In attacco invece si potrebbe vedere il tandem tutto argentino composto dal capitano Mauro Icardi e dal giovane Lautaro Martinez che, con quest’ultimo a girare intorno al centravanti, potrebbero rispecchiare una coppia in linea con quelle schierate da Antonio Conte nelle sue precedenti esperienze in panchina. Anche in questo caso le alternative ci sarebbero dato che Keita Baldé potrebbe essere il sostituto di entrambi gli attaccanti, può infatti fare sia la prima che la seconda punta, e Matteo Politano che invece potrebbe giocare in appoggio ad un attaccante di peso.

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Le variabili 3-4-2-1 e 3-4-3

Modulo che, data la presenza in rosa di diversi giocatori che potrebbero fungere da trequartisti, potrebbe variare (anche a partita in corso) in un 3-4-2-1 come avvenuto spesso al Chelsea. In questo caso a farne le spese sarebbe il regista di centrocampo che verrebbe sostituito da uno tra Politano, Borja Valero, Joao Mario, Nainggolan, Keita Baldé, Perisic o Lautaro Martinez e spostato in posizione più avanzate al fianco di un altro trequartista alle spalle di un’unica punta. Altra variabile possibile è quella del più offensivo 3-4-3 con due esterni d’attacco, tra i tanti, affiancati al centravanti.

Il probabile 3-4-3 di Conte con l'attuale rosa dell'Inter
Il probabile 3-4-3 di Conte con l'attuale rosa dell'Inter

Opzione ritorno al passato: 4-2-4

Guardando l’attuale rosa che troverebbe a disposizione in quel di Milano Antonio Conte potrebbe anche decidere di riproporre quel 4-2-4 a cui si è affidato agli albori della sua carriera da allenatore sulle panchine di Arezzo, Bari, Atalanta e Siena, prima ciò di passare al 3-5-2 dopo diversi tentativi dall’esito non positivo nei primi mesi della sua vincente avventura in bianconero. In questo caso Cedric, D’Ambrosio, Asamoah e Dalbert si giocherebbero i due posti da terzini, mentre Perisic, Politano, Candreva, Keita Baldé e Joao Mario i due da esterni offensivi.

Il possibile 4-2-4 di Conte con l'attuale rosa dell'Inter
Il possibile 4-2-4 di Conte con l'attuale rosa dell'Inter

Con questa soluzione, in nome dell’equilibrio, difficilmente però potrebbe trovare spazio Brozovic o Borja Valero dato che i due interni di centrocampo dovrebbero soprattutto garantire quantità e dinamismo (nel caso dunque Vecino, Nainggolan e Gagliardini darebbero probabilmente maggiori garanzie al tecnico leccese). Con questo modulo che prevede lo spostamento del fulcro della manovra sulle fasce laterali anziché nel centro del campo, inoltre il doppio centravanti (Icardi con Lautaro Martinez) risulterebbe ancora più funzionale rispetto al classico tandem formato da un attaccante centrale e una seconda punta mobile.

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