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Com’è andato il sorteggio degli ottavi di Europa League? Le insidie per Napoli e Inter

Sorteggio non eccessivamente benevolo per Napoli e Inter agli ottavi di finale di Europa League. Evitate Chelsea, Arsenal e Siviglia (più fortunate delle italiane), i partenopei dovranno vedersela con il Salisburgo del capocannoniere Dabbur dovendo affrontare il ritorno in trasferta, mentre i nerazzurri si troveranno di fronte l’Eintracht Francoforte della stellina Luka Jovic, fin qui grande rivelazione della competizione.
A cura di Michele Mazzeo
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Poteva andare peggio (evitate le inglesi e le spagnole), ma anche meglio per Napoli e Inter. L'urna di Nyon infatti non è stata del tutto benevola con le uniche due squadre italiane presenti al sorteggio degli ottavi di finale di Europa League che hanno trovato i due attacchi più prolifici della competizione, ossia l'Eintracht Francoforte e il Salisburgo. Decisamente più agevoli invece gli impegni per le altre favorite alla vittoria finale con il Chelsea di Maurizio Sarri che pesca la non irresistibile Dinamo Kiev, l'Arsenal che dovrà invece affrontare i francesi del Rennes (squadra di metà classifica della Ligue 1) e il Siviglia che sarà di scena contro i cechi dello Slavia Praga, formazione considerata come la più debole del lotto alla vigilia del sorteggio. Chiudono il quadro degli ottavi invece le sfide tra Dinamo Zagabria e Benfica, Zenit e Villareal, Valencia e Krasnodar.

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Napoli e la qualificazione nella tana del Salisburgo

Dopo aver agevolmente superato il turno dei sedicesimi contro gli svizzeri dello Zurigo, il Napoli di Carlo Ancelotti agli ottavi dovrà vedersela con il Salisburgo che si presenta alla doppia sfida con i partenopei con il secondo attacco più prolifico e con l'attuale capocannoniere della manifestazione, l'israeliano Munas Dabbur già autore di otto reti in questa Europa League  I partenopei partono dunque favoriti anche se gli austriaci non sono avversari così facile da battere e avranno la possibilità di giocarsi l'accesso ai quarti nel match di ritorno in casa (dove sono imbattuti in stagione).  Per Lorenzo Insigne e compagni sarà dunque fondamentale non steccare la gara d'andata al San Paolo del 7 marzo prossimo (alle 21, ritorno a Salisburgo il 14 alle 18,55) e presentarsi nella bolgia della Red Bull Arena con un cospicuo vantaggio per non rischiare di commettere gli stessi errori commessi nella scorsa edizione dalla Lazio che fu eliminata ai quarti proprio dagli austriaci in grado di rimontare tra le mura amiche la sconfitta dell'andata all'Olimpico.

Samassekou, Lainer e i giovani terribili della macchina da gol di Rose

Nonostante qualche cessione importante gli austriaci oltre ad un gioco ben organizzato dal tecnico tedesco Marco Rose presentano anche delle buone individualità. Oltre al già citato Debbur infatti sono tanti i giocatori che hanno già dimostrato il proprio valore attirando l'attenzione di grandi club europei: su tutti il mediano Diadie Samassékou cercato dal Milan, il terzino destro Stefan Lainer che in estate è stato ad un passo proprio dal Napoli, ma anche gli interessantissimi Xaver SchlagerMarin Pongracic, rispettivamente mezzala e difensore centrale classe '97, e il talentino 19enne Hannes Wolf che ha già un futuro in Bundesliga dato che a luglio si trasferirà al Lipsia, ossia la "sorella maggiore" della famiglia Red Bull.

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Eintracht prova del ‘nove' per l'Inter

Impegno non facile anche per l'Inter di Luciano Spalletti che agli ottavi di finale dovrà vedersela con il miglior attacco della manifestazione nonché la squadra che maggiormente ha impressionato in Germania e in Europa League in questa prima parte di stagione, vale a dire l'Eintracht Francoforte.  (andata 7 marzo alle 18,55 e ritorno il 14 a San Siro alle 21). I tedeschi infatti hanno avuto fin qui un percorso quasi netto nella competizione vincendo tutte e sei le gare della fase a gironi (battendo sia all'andata che al ritorno la Lazio di Simone Inzaghi) ed eliminando ai sedicesimi gli ucraini dello Shakhtar Donetsk "retrocessi" dalla Champions League (2-2 in Ucraina, 4-1 in Germania) riuscendo a coniugare l'equilibrio tattico ad un gioco votato principalmente all'attacco.

Occhio al talento di Jovic, punta di diamante del miglior attacco di E-League

Non è un caso infatti che gli uomini a cui dovranno fare maggiormente attenzione i nerazzurri fanno tutti parte del reparto offensivo a disposizione di Adi Hütter: pericolo pubblico numero uno sarà certamente l'attaccante serbo classe '97 Luka Jovic, attuale capocannoniere in Bundesliga e già capace di mettere a segno sei reti in questa edizione dell'Europa League; da tenere d'occhio però anche il centravanti francese Sébastien Haller (11 gol in campionato e 5 in E-League in questa stagione) nonché l'esterno Mijat Gacinovic e la vecchia conoscenza del calcio italiano Ante Rebic che dopo un avvio di stagione non brillante a causa di diversi problemi fisici è tornato su grandi livelli. Al contrario di quanto avverrà per il Napoli, i meneghini avranno il vantaggio di giocare il match di ritorno (in programma il 14 marzo) in casa potendo dunque giocarsi la qualificazione usufruendo della spinta del proprio pubblico, ma per farlo dovranno prima uscire con un buon risultato dalla ostica trasferta alla Commerzbank-Arena e magari risolvere la questione legata a Mauro Icardi che nella doppia sfida potrebbe fare molto comodo a Luciano Spalletti e a tutta la formazione nerazzurra.

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