City, le regole di Guardiola: niente pizza e cene con le mogli
E’ iniziata tra grandissime aspettative l’era Pep Guardiola al Manchester City. Se sul fronte del calciomercato il manager catalano, non ha ancora piazzato i suoi proverbiali colpi a sensazione, è già tempo di rivoluzionare le regole nello spogliatoio dell’Etihad. Come accaduto in ogni sua esperienza passata, l’ex centrocampista ha messo subito in chiaro le cose stabilendo una serie di regole che possano contribuire a plasmare maggiormente il gruppo, limitando ogni eccesso deleterio per la squadra.
Ecco allora che in casa City virerà un’attenzione maniacale ai dettagli dentro e fuori dal campo: Guardiola a tal proposito, come riportato dal Sun, ha stilato una serie di regole che i suoi calciatori dovranno rispettare, con buona pace spesso e volentieri delle famiglie degli stessi che sicuramente non apprezzeranno. Innanzitutto dopo ogni partite il manager ex Bayern Monaco ha deciso che la squadra dovrà rimanere a mangiare all’Etihad Stadium. Il tutto con l’obiettivo di aumentare la compattezza del gruppo, conoscendosi meglio.
Ritorno a casa posticipato dunque per le stelle del City che dovranno inoltre seguire un regime alimentare molto particolare. Eliminate le cattive abitudini legate a pizza e altri cibi considerati spazzatura, con il divieto assoluto di consumare gli stessi all’interno dello spogliatoio, Sterling e compagni mangeranno solo pietanze salutari. In sintesi dunque: niente cene fuori con mogli, parenti e amici e addio allo “Junk food” per i Citizens.
Patti chiari e amicizia lunga dunque per Guardiola per una situazione che sembra diametralmente opposta a quella che nella scorsa annata è diventata una delle proverbiali caratteristiche del Leicester campione d’Inghilterra. Mister Ranieri, oltre a festeggiare i successi senza subire gol con pizze e birre, ha spesso e volentieri concesso serate libere ai suoi calciatori che hanno formato così un gruppo molto compatto.