Cina, le difficoltà comunicative di Hamsik: “Talvolta mi faccio capire a gesti”
L'adattamento di Marek Hamsik al calcio cinese non sembra essere così semplice come si poteva pensare. Il calciatore slovacco lo ha spiegato al network televisivo CCTV e nell'ultima gara di campionato, persa 4-1 dal Dalian Yifang contro la capolista Beijing Guoan, l'ex capitano del Napoli non è stato nemmeno convocato. L'ex capitano del Napoli, recordman azzurro con 520 presenze complessive e 121 gol, che in 6 partite di Chinese Super League ha realizzato solo un assist e nessun gol, ha dichiarato: "Non sono soddisfatto delle mie prestazioni. Cerco sempre di dare il meglio ma non mi sono mai trovato in una situazione così difficile".
Poi si è soffermato sulle differenze tra calcio cinese ed europeo e sul numero di falli e dal tempo perso a discutere con gli arbitri nelle partite di campionato: "C'è una grande differenza tra il calcio cinese e quello europeo, ma cercherò di adattarmi. La serietà in campo e fuori è molto importante e dunque mi impegnerò al massimo". Il Dalian ha vinto solo una nelle ultime 7 di campionato, tanto che ora anche il belga Yannick Carrasco è incerto suol suo futuro.
Una delle difficoltà più grandi per il centrocampista slovacco è quella di comunicare con i compagni di squadra a causa della lingua e Hamsik non nega che sta cercando in tutti i modi di lavorarci su: "Tante volte vorrei comunicare con i compagni ma a causa della lingua non posso e allora mi faccio capire a gesti".
L’agente: Ancelotti non si è opposto alla cessione
Ancelotti d'accordo sulla cessione? Conosceva il desiderio di Marek e disse che aveva già trovato altre soluzioni di gioco senza di lui, non si è opposto alla sua cessione.
Juraj Venglos, agente dell’ex centrocampista del Napoli, ha parlato della mancata opposizione di Carlo Ancelotti alla cessione del suo assistito a febbraio. Sul saluto ai tifosi azzurri da parte dell'ex capitano ha dichiarato: ” Ci sarà tra ottobre e novembre, quando finirà la stagione”.