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Cina, Hamsik in piedi alle 4.30 del mattino per tifare Napoli

Un componente dello staff del centrocampista slovacco, ha rivelato il programma di Hamsik in occasione della partitissima del San Paolo contro la Juventus: “Marek si sveglierà presto per seguire la sfida. Come la vivrà? Credo che sarà un’emozione molto importante anche per lui. Se il Napoli fosse rimasto in corsa per la Champions League e per lo scudetto non credo che sarebbe andato via”.
A cura di Alberto Pucci
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Al cuore non si comanda, nemmeno se si è molto lontani. Ne sa qualcosa anche Marek Hamsik, volato di recente in Cina dopo dodici anni di militanza nel Napoli di Aurelio De Laurentiis. A poche ore dalla super sfida contro la Juventus campione d'Italia, un membro dell'entourage del centrocampista slovacco ha rivelato il programma di Hamsik per il calcio d'inizio del San Paolo: match che, ovviamente, guarderà in televisione.

"Marek si sveglierà alle 4,30 del mattino per vedere Napoli-Juventus – ha spiegato Martin Petras a Radio CRC – La sua squadra è in ritiro a Shangai, dove giocherà nel prossime ore. Come vivrà la partita? Credo che sarà un’emozione molto importante anche per lui. Lui ha la partita e la notte dopo la partita di solito non dorme. Il rapporto con i suoi ex compagni? E' ancora in contatto con i ragazzi, soprattutto con Insigne, Mertens e Albiol".

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Il rapporto di Hamsik con Sarri

Nella lunga intervista, Martin Petras ha anche rivelato altri particolari aneddoti relativi alla scelta di Hamsik: "Se il Napoli fosse rimasto in corsa per la Champions League e per lo scudetto non credo che sarebbe andato via – ha spiegato – L'allenatore preferito di Marek? Nonostante tutto Sarri, gliel'ho chiesto dieci giorni fa. Con Ancelotti è stato poco, dice che è un grande allenatore, ma con Sarri ci ha vissuto e lavorato ben tre anni".

"Il suo rapporto con Sarri, dal lato sportivo, gli ha fatto tornare la voglia tornare a giocare a calcio dopo l'esperienza con Benitez. Umanamente? Non conosceva Ancelotti e quando l’ha conosciuto è stato contento, così come con Mazzarri e Reja. Figli di Hamsik dispiaciuti di essere andati via? Un po' si, sono stati tanti anni Napoli. Se torna da dirigente? Se dicessi di si vi direi una stupidata. Voleva allenare, ma ora non più".

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