Chiellini difende la Juve dai favori arbitrali ed elogia il Napoli: “Sono straordinari”
Vincere è l'unica cosa che conta. Anche – e soprattutto – per Giorgio Chiellini, alfiere del bel canto bianconero in campionato dove la Juventus domina oramai da un lustro. Il difensore dei campioni d'Italia, infortunato e in via di recupero, ha assistito alle dinamiche delle ultime domeniche in cui la squadra e la società juventina sono state al centro di accuse e illazioni di avere benefici dai direttori di gara. Soprattutto nel derby vinto in goleada sul Torino, non ci si è risparmiati a rispolverare i vecchi adagi di una Juventus aiutata dalla classe arbitrale che ha favorito i bianconeri a mantenere la vetta solitaria della classifica con il vantaggio di 3 punti sul Napoli dello scatenato Higuain.
Il difensore della Juventus e della Nazionale rientrerà a disposizione di Max Allegri e per gli Europei della Nazionale di Antonio Conte, intanto continua a fare ciò che meglio gli riesce: difendere ad oltranza i colori della società con cui gioca. Dentro e fuori dal campo. Rigettando al mittente tutte le accuse di favoreggiamenti da parte degli arbitri, che guarderebbero con una certa attenzione ad una società da tutelare e difendere: "Arbitri? Sono solo chiacchiere che alimentano i giornali e basta. Noi pensiamo soltanto a giocare: adesso abbiamo dimostrato di essere i più forti e di meritare la testa della classifica, il resto conta poco".
Ai microfoni di Sport Mediaset il centrale difensivo ritorna anche sul confronto diretto con la seconda in classifica, un Napoli che non molla mai e che resta la spina nel fianco bianconero, proprio come ha già ribadito il tecnico dei partnopei, Maurizio Sarri, che spera in un ennesimo decisivo ribaltone nelle ultime giornate di campionato: "Dietro a noi c'è il Napoli che sta facendo un campionato straordinario. Giusto così ma adesso sta a noi tenerli dietro fino alla fine. Tutto però si potrebbe decidere entro la fine di aprile, con match importanti per entrambi. Se reggeremo, allora sarà quasi fatta".
