Chi retrocede in Serie B: l’orgoglioso Empoli di Andreazzoli dice addio alla Serie A
Nonostante una coda di stagione eccezionale, che ha arrotondato a 38 i punti necessari per ottenere la salvezza, l’Empoli, sconfitto a fatica a Milano dall’Inter, è costretto a dire addio alla Serie A conquistata appena 365 giorni fa. Mentre il Genoa, che raggiunge un salomonico pari a reti inviolate a Firenze con la Fiorentina, si salva per il rotto della cuffia evitando una B che, in Liguria, manca da 11 stagioni. Con i viola di Montella, da appena 15 punti nel girone di ritorno, e con sole due lunghezze in sette sfide di campionato dal cambio di guida tecnica, comunque salvi e fuori pericolo.
L’Inter regala la A al Genoa, tanta amarezza per l’Empoli di Andreazzoli
Genoa e Fiorentina bloccate dal peso della partita, che vale una stagione, scelgono una sorta di armistizio, un patto di non belligeranza che, nel primo tempo, produce solo due tiri in porta. Tutti in fermento ma anche con l’orecchio alla radiolina e gli occhi attratti dallo smartphone: direzione Milano. Dove si gioca un determinante Inter-Empoli. Un testa-coda che decide tutto: ai vertici, per la zona Champions League, e nelle viscere della classifica, per la salvezza.
E anche a ‘San Siro’ il primo tempo si chiude sullo 0-0 ma con tante conclusioni in porta, quella toscana, con ben otto tiri verso un super Dragowski. Che para di tutto. Finisce il primo tempo e il giallo sopravvivenza s’infittisce. Eppure, sempre a Milano, Keita, appena entrato al posto di Asamoah, spacca la partita con un tiro da fuori area che beffa il portiere polacco, esente da colpe. Sembra il colpo del Ko, che, in sostanza, decide le stagioni di diverse squadre (Inter, Milan, Genoa e Empoli). Ma la partita riserva altre sorprese: Icardi al 61’, sbaglia il penalty del 2-0. Pochi minuti più tardi, invece, Traoré, su assist di Ucan, sigla il punto dell’1-1.
La salvezza torna a sorridere all’Empoli. Ma all’81’ Nainggolan, l’uomo più cercato da Spalletti nello scorso mercato, risolve tutto in contropiede firmando il definitivo 2-1. Con D’Ambrosio prima e Handanovic poi, nel finale, a salvare con la complicità della traversa e delle proprie forze, sulla linea di porta. Keita si fa espellere sul 3-1, poi annullato per trattenuta del senegalese su transizione offensiva nerazzurra, prima del triplice fischio finale. L’Empoli, il fiero Empoli di Andreazzoli chiude a 38 punti, gli stessi del Genoa che, pareggiando, può festeggiare per via degli scontri diretti, entrambi vinti, in stagione: 2-1 a Genova il 26 agosto scorso, 3-1 al ritorno il 28 gennaio al ‘Castellani’.