Chi gioca con il Perù vince i Mondiali

Il Mondiale di Russia 2018 è finito. La Francia è diventata campione del mondo, non è stato particolarmente brillante a livello di gioco, ma grazie all’organizzazione e tanti campioni ha alzato nuovamente la coppa più bella e più prestigiosa. Deschamps ha conquistato il secondo titolo Mondiale, Mbappé, Pogba e Griezmann il primo grande successo delle rispettive carriere. Ma la Francia ha vinto anche ‘grazie’ al Perù, sembra una frase senza senso o sconnessa questa. Ma la cabala invece parla chiaro. Il Perù ha disputato 5 Mondiali e in ognuno di essi ha giocato contro la squadra diventata poi Campione del Mondo.

Per la serie non è vero ma ci credo c’è un dato diventato interessante e riguarda il legame che c’è tra il Perù e le nazionali che diventano poi Campioni del Mondo, con il titolo vinto dai francesi si è a cinque su cinque. E se è vero che tre indizi fanno una prova è anche vero che cinque indizi bastano e avanzano.

La ‘Blanquirroja’ è ai nastri di partenza dei primi Mondiali della storia, nel 1930. In quella manifestazione il Perù gioca e perde due partite, la prima con la Romania, la seconda con l’Uruguay, la nazionale padrona di casa che conquista il titolo, battendo in finale l’Argentina.

Quarant’anni dopo, nella mitica edizione di Messico 1970, il Perù si ripresenta e lo fa alla grande perché in squadra c’è il grande Teofilo Cubillas, il più grande calciatore peruviano di sempre, che è anche nella top ten dei marcatori del Mondiali. Nel ’70 il Perù trascinato dal suo miglior giocatore arriva fino ai quarti, dove si arrende solo con il Brasile di Pelé, che si impone per 4-2. La Seleçao batterà anche l’Italia nella finale e si aggiudicherà la Coppa Rimet.

Con Cubillas il Perù vince anche la Coppa America nel 1975, tre anni dopo è in campo in Argentina. La ‘Blanquirroja’ vince il suo girone segnando tre gol alla Scozia e quattro all’Iran e pareggiando 0-0 con la grande Olanda. Nel secondo girone le cose vanno malissimo, tre sconfitte su tre in ordine con Brasile, Polonia e Argentina, in una partita oggetto di tante inchieste e di tantissime speculazioni. Servivano 6 gol all’Albiceleste per superare il girone, il match finì 6-0, l’Argentina conquistò il primo titolo della sua storia.

Nel Mundial di Spagna tanti appassionati italiani ricordano l’1-1 tra la nazionale guidata dal grande Enzo Bearzot e il Perù, gol di Bruno Conti e Diaz. L’Italia con tre pareggi superò il girone e poi fu fenomenale disputando un Mondiale che ancora oggi luccica. L’Italia supera Brasile, Argentina, Polonia e Germania Ovest e conquista il terzo Mondiale della sua storia.

Il match tra Francia e Perù se lo ricordano tutti quelli che hanno seguito attentamente il Mondiale. Partita bruttina decisa da un gol di Mbappé, imbeccato da Giroud. La squadra di Deschamps blinda il risultato, si qualifica per gli ottavi ed elimina matematicamente il Perù, che però in un certo senso non ha lasciato il Mondiale perché il suo ruolo di amuleto lo ha confermato ancora una volta. E senza incorrere in errore si può dire che il bis francese è ‘merito’ anche del Perù.