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Chi è Svetlana Vakulova, la hostess che non ha salutato Benatia

Diventata famosa per aver evitato il saluto del difensore marocchino durante la festa scudetto dei bianconeri, l’avvenente modella ucraina ha spiegato il motivo del suo gesto: “Le regole delle hostess non permettono di avere alcun contatto con i protagonisti durante le manifestazioni ufficiali”.
A cura di Alberto Pucci
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Premiare la Juventus è per lei diventata una piacevole abitudine. Già in campo nella festa scudetto del maggio 2017, Svetlana Vakulova è stata la protagonista anche della recente premiazione dei campioni d'Italia di Massimiliano Allegri. Ucraina di Donestk e arrivata a Milano all'età di sedici anni per lavorare come modella (ha sfilato anche in Cina ed in Giappone), Svetlana è salita alla ribalta della cronaca per non aver accettato il saluto di Mehdi Benatia: il difensore bianconero che, prima di salire sul palco per ricevere la medaglia, le aveva teso la mano in segno di saluto. Nelle ultime ore, la bionda hostess ha però specificato le motivazioni di quel suo gesto.

"Dopo più di un milione di visualizzazioni su social ho ricevuto molti messaggi in Direct e commenti su Benatia. Le regole delle hostess non permettono di avere alcun contatto con i protagonisti durante le manifestazioni ufficiali. Quindi nulla di personale nel non aver dato la mano al calciatore. Sono tifosa juventina e esprimo alla società Juventus i miei complimenti per la vittoria".

https://www.instagram.com/p/BWemLIujEui/?hl=it&taken-by=whitefatcat

I problemi con la guerra e la fede juventina

Ormai perfettamente ambientata in Italia (vive a Torino ormai da anni), Svetlana ha anche raccontato in una delle ultime interviste rilasciate la sua storia: "La mia famiglia è rimasta a Donetsk, dove purtroppo ci sono stati molti problemi con la guerra – ha spiegato la modella ucraina – Io sono stata fortunata a poter ricevere asilo politico per rimanere in Italia, un paese che adoro".

"La festa della Juve? Una vera e propria giornata da sogno, con grandissime emozioni vissute direttamente a contatto con la mia squadra del cuore. Sembra incredibile, ma tutta la mia famiglia è sempre stata tifosa della Juventus ed io già da bambina conoscevo questa squadra eccezionale".

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