Chelsea vicino alla clamorosa decisione: per l’esonero di Sarri sarebbe questione di ore
La primavera si sta avvicinando, ma dalle parti di Cobham (dove ha sede il centro sportivo del Chelsea), i nuvoloni neri continuano a stazionare sopra la testa dei giocatori di Roman Abramovich. La recente sconfitta con l'Everton, ha infatti nuovamente scatenato le critiche della stampa e le proteste dei tifosi: ormai stufi delle prestazioni della squadra di Maurizio Sarri. Nel mirino è proprio il manager italiano, che ora rischia seriamente l'esonero.
Secondo i maggiori tabloid inglesi, il ko di Liverpool avrebbe dunque fatto traboccare il vaso e perdere la pazienza alla società londinese, che ora potrebbe anche approfittare della pausa per le nazionali per dare il benservito all'ex allenatore del Napoli e provare a riaprire un ciclo con un nuovo manager in panchina. Un'eventualità che nel corso della stagione era già stata presa in considerazione dal braccio destro di Abramovich: la "temibile" Marina Granovskaia.
Il problema del sostituto
Lontana quattro lunghezze dal quarto posto dell'Arsenal, e di fronte all'aperta contestazione del popolo di Stamford Bridge, ormai stanco del "Sarri Ball" e dei risultati di Hazard e compagni, la società starebbe dunque seriamente pensando di cambiare prima del 31 marzo: giorno in cui il Chelsea si sposterà in Galles per la partita di campionato contro il Cardiff. A dare una mano a Sarri, ci sarebbe però la reale mancanza di un'alternativa valida.
Al momento, non ci sarebbero infatti grandi allenatori disposti a prendere la squadra in corsa. L'unica opzione, che però non scalda molto la dirigenza, sarebbe quella di trovare un traghettatore fino a fine stagione. In questo caso l'unico nome per il Chelsea potrebbe essere quello di Steve Holland: oggi nello staff della nazionale di Southgate, e in passato già vice al Chelsea di diversi allenatori: tra questi anche Jose Mourinho e Antonio Conte.