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Chelsea, parla Zola: “Sarri? Pensavo di sapere tanto di calcio ma mi sbagliavo”

L’indimenticato giocatore dei “Blues”, oggi vice sulla panchina del Chelsea, ha parlato delle prime settimane di lavoro insieme all’ex allenatore del Napoli: “Maurizio mi ha aperto un mondo. Per me è una grande esperienza e lavoriamo molto bene insieme. Mi sarebbe piaciuto molto giocare in una sua squadra”.
A cura di Alberto Pucci
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C'è un prima Sarri e un dopo Sarri nella centenaria storia del club di Stamford Bridge. A pochi mesi dall'arrivo del tecnico italiano, il Chelsea e i suoi tifosi hanno già dimenticato il periodo di Conte e anche i predecessori dell'ex commissario tecnico della Nazionale azzurra. Ora hanno tutti gli occhi per Maurizio da Figline Valdarno. L'ultimo in ordine di tempo a coprire di complimenti l'ex allenatore del Napoli è Gianfranco Zola. Grande protagonista anche a Londra nel periodo 1996/2003, il manager in seconda dei "Blues" ha parlato dei metodi di Sarri alla vigilia della sfida di Anfield contro il Liverpool in Coppa di Lega.

"Per me è un mondo completamente nuovo. Maurizio mi ha aperto un mondo – ha spiegato "Magic Box" in conferenza stampa – Pensavo di sapere tanto di calcio ma mi sbagliavo. E' una grande esperienza, apprezzo tutto lo staff e soprattutto la persona, lavoriamo molto bene insieme. E' una cosa molto buona e dobbiamo continuare a lavorare in questo modo".

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Hazard e i benefici del Sarrismo

Dopo le parole di Jurgen Klopp, anche Zola ha dunque voluto iscriversi al gruppo dei "Sarristi": "Mi sarebbe piaciuto molto giocare in una sua squadra – ha aggiunto il sardo – Perché se guardate le statistiche, finora abbiamo sempre giocato molto nella metà campo avversaria, quindi tocchiamo molti palloni, specialmente con gli attaccanti. Tocchiamo molti palloni soprattutto negli ultimi 20 metri, dove un attaccante con le mie qualità si sarebbe divertito tantissimo".

Uno che si sta divertendo moltissimo è certamente Eden Hazard: in testa alla classifica dei cannonieri con cinque reti. Con il lavoro di Sarri, secondo Gianfranco Zola, il belga potrebbe diventare un giocatore ancora più determinante: "Non penso, secondo me, che abbia raggiunto il suo pieno potenziale. Credo che possa usare le sue qualità in un modo migliore. Lo credo davvero. Penso che quest'anno, la squadra, in particolare Maurizio, lo aiuterà a raggiungere il suo pieno potenziale".

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