Chelsea, Lampard: “Conte è frustrato dal dominio di Manchester”

Non c'è giorno che in Inghilterra non si parli del futuro di Antonio Conte. Dopo la scorsa stagione, terminata con l'esaltante vittoria della Premier League, il tecnico salentino si trova in difficoltà ed è molto distante dalla capolista City e a tre lunghezze dallo United del nemico Mourinho. Proprio l'evidente affanno nel tenere il passo delle due squadre di Manchester, è un ulteriore motivo di disagio per Conte: già in aperta polemica con la dirigenza del Chelsea.
"United e City hanno speso molto più del Chelsea. Sta diventando difficile tenere il loro passo e Antonio Conte sembra frustrato da questa situazione – ha spiegato l'ex centrocampista Lampard, in un'intervista concessa al "The Sun" – Si è accorto che la sua squadra è un po' troppo corta per competere su tutti i fronti. Non è uno che ha peli sulla lingua è stato decisamente onesto nel rivelare come si sente".

Il consiglio a Roman Abramovich
Dopo averne preso le difese nello scorso novembre, Lampard ha dunque nuovamente spezzato una lancia a favore del manager dei Blues: atteso da un imminente incontro chiarificatore con la dirigenza. Davanti alla possibilità di un addio anticipato di Conte, Lampard ha voluto dare il suo consiglio: "Non so quali siano i piani del club a lungo termine, ma credo che allenatore e dirigenza in estate dovranno sedersi ad un tavolo e trovare una soluzione".
Un ruolo molto importante per il futuro della panchina dei londinesi, l'avrà sicuramente Roman Abramovich: "Il presidente non è il tipo che si accontenta di stare tra le prime quattro – ha concluso Lampard – Ha speso qualcosa come 190 milioni di sterline durante l’ultima campagna acquisti, ma il paesaggio è in costante cambiamento e se vuoi arrivare ai top player adesso c’è bisogno di spendere ancora di più. Sicuramente qualcuno lascerà il Chelsea, ma spero che non sia Hazard. Eden è l’uomo intorno a cui va costruita la squadra".