Chelsea, dopo Oscar anche Obi Mikel va in Cina al Tianjin Teda
Antonio Conte l’aveva detto: “La Cina rappresenta un pericolo”. Un riferimento allo strapotere economico del Paese orientale capace di strappare a suon di milioni le stelle del calcio del panorama calcistico europeo e sudamericano. E dopo aver perso il brasiliano Oscar, il mister salentino saluta anche un’altra delle sue pedine in questo caso senza troppe apprensioni. Si tratta di John Obi Mikel, l’esperto centrocampista nigeriano che era finito ai margini dei Blues sotto la gestione del manager salentino. Il Tianjin Teda ha ufficializzato l’acquisto del poderoso mediano 29enne che guadagnerà nella Super League 8.5 milioni di euro a stagione.
Un addio tutt’altro che semplice quello di Mikel che lascia Londra dopo 11 anni: il giocatore africano infatti approdò ai Blues nel lontano 2006. Con la maglia del Chelsea, Mikel ha collezionato 374 presenze complessive, segnando 6 gol e mettendo in bacheca ben 11 trofei. Ha scritto una pagina importante della storia del club del patron Abramovich con altri senatori come Terry e Ivanovic, e stelle del passato come Drogba e Zola. Il congedo dai suoi ormai ex tifosi è arrivato in una lunga lettera divulgata sui propri canali social: “Il mio grazie più grande va ai tifosi dei Blues. Mi avete portato nella famiglia del Chelsea, avete cantato il mio nome. Grazie del supporto, avete reso possibile l’impossibile. Sarete sempre parte di me e vi auguro le migliori fortune, non posso essere felice nel salutare il club a cui appartengo”. Una nuova sfida per Obi Mikel che oltre all’aspetto economico, spera di potersi regalare nuove emozioni e contribuire alla crescita del calcio cinese: “Ho ancora molto da dare al calcio. Sono felice di far parte del Tianjin Teda, in un campionato che sta decollando”.
