Che bufera su Neymar, è lui lo spaccaspogliatoio del Psg?
In futuro il Bernabeu potrebbe diventare il suo stadio, alla luce del forte interesse del Real nei suoi confronti. Per adesso però la casa delle merengues non può che rappresentare un brutto ricordo per il fenomeno brasiliano del Psg Neymar. Già, perché dopo il ko dei transalpini contro i campioni d'Europa nel match d'andata degli ottavi di finale di Champions, O'Ney è finito al centro di critiche pesanti per la sua prestazione "tutto fumo e poco arrosto", al cospetto di un Cristiano Ronaldo più concreto e decisivo con la sua doppietta.
Neymar nella bufera dopo Real-Psg.
Gli addetti ai lavori e i tifosi hanno bersagliato il brasiliano per la sua prestazione in Real-Psg. Troppi dribbling e poco lavoro al servizio della squadra per mister 222 milioni che ha rischiato anche di incassare il secondo giallo per simulazione. E il paragone con Ronaldo è impietoso, con l'estetica del brasiliano che si è arresa alla sostanza del portoghese rilanciatosi nell'ennesima serata di grazia in Europa
Il brasiliano considerato uno spacca spogliatoi
Durissimo in particolare Walter Casagrande, vecchia conoscenza del calcio italiano ed ex bomber del Torino, che a SportTv ha definito il più giovane connazionale come un viziato, prendendosela anche con chi gli concede tutto sia al Psg, sia tra gli addetti ai lavori: "In questo modo, stiamo creando un mostro". Un "mostro" capace di spaccare gli spogliatoi, secondo i più critici che hanno considerato i suoi "vizi" nocivi all'interno del gruppo della formazione bleus.
Il papà di Neymar difende il figlio contro gli avvoltoi
A prendere le difese di Neymar ci ha pensato il papà e agente con un lungo messaggio su Instagram. Parole forti quelle del padre di O'Ney che si è scagliato contro i tanti detrattori del figlio, lanciando anche un messaggio al Real Madrid, in vista del match di ritorno, con la qualificazione ancora aperta: "Persa una battaglia, non la guerra. Ci sono quelli che si nutrono di vittorie e quelli che, come gli avvoltoi, si nutrono delle carcasse dei vinti. Mio figlio combatte da quando era bambino e combatte sempre lealmente, evitando gli avvoltoi, da sempre più forti".
Neymar si difende su Instagram
E Neymar? Anche la stella pagata a peso d'oro dal Psg ha affidato al popolare social network la sua reazione. Non parole di rabbia, ma un ringraziamento a Dio e la voglia di mantenere un profilo basso per smentire le voci sulla sua presunta "eccessiva sicurezza": "Grazie mio Dio per tutti i momenti che vivo nel calcio, specialmente per i più difficili! Non ho mai detto che qui sarebbe stato facile ma ho sempre pensato che ne sarebbe valsa la pena"