Chapecoense, anche Ruschel e Neto tra i convocati per la Libertadores
Dopo le lacrime versate per il tragico schianto che ha di fatto cancellato l'intera squadra, in casa Chapecoense è ora arrivato il momento di scendere in campo e onorare al meglio il ricordo dei giocatori e dei dirigenti deceduti nel novembre scorso. Da oggi la formazione di Santa Catarina potrà farlo anche nella Copa Libertadores: la Champions League riservata al calcio sudamericano. In occasione dell'esordio nella prima giornata contro i venezuelani dello Zulia, il tecnico Vágner Mancini ha così inserito nella lista dei giocatori anche i due superstiti del terribile disastro aereo: il terzino Alan Ruschel e il portiere Neto. Sebbene non possano ancora scendere in campo, la scelta di convocare i due giocatori per questa importante competizione è stata salutata con gioia dai tifosi della Chape.
L'accoglienza in Venezuela
Nei giorni scorsi, intanto, Alan Ruschel ha fatto ulteriori passi in avanti per tornare a giocare svolgendo i primi esercizi con il pallone. Diversa la posizione di Neto, che sta continuando il suo trattamento a Chapeco ed è ancora lontano da fare una previsione per il suo ritorno in campo. Nelle prossime ore, il club brasiliano sarà dunque in campo per la partita d'esordio. La squadra ha già raggiunto il Venezuela dove, dopo un lungo viaggio di 30 ore, è stata accolta con affetto dai tifosi locali che hanno applaudito i giocatori appena sbarcati in aeroporto. Lo stesso ha fatto anche il governo locale, che ha messo a disposizione tutto il suo supporto per assistere la delegazione verdeoro. Dopo la sfida in Venezuela, la Chapecoense tornerà in campo il 16 marzo per il primo impegno casalingo della Libertadores. A far visita ai brasiliani, ci sarà questa volta il Lanus: squadra argentina che ha appena messo sotto contratto il "tanque" Denis.
