Champions, vigilia di terrore: ultrà ucraini attaccano di sorpresa i tifosi del Liverpool
A poche settimane dall'inizio del mondiale russo, un altro campanello d'allarme è suonato. Come riferito dal quotidiano spagnolo "Marca", nelle ultime ore un gruppo di ultrà di origine russa ha infatti attaccato i tifosi del Liverpool: giunti a Kiev per la finale di Champions League con il Real Madrid. Gli hooligans ucraini, già noti alle forze dell'ordine per aver provocato diversi incidenti, sarebbero stati una ventina e hanno colto di sorpresa gli inglesi dopo essersi mascherati e confusi tra la folla fuori dal "Rooster grill": un noto ristorante della capitale ucraina.
Secondo le notizie rilanciate da Dan Warburton, corrispondente del tabloid "Mirror" al seguito dei Reds, i tifosi locali (che potrebbero far parte della frangia più violenta della tifoseria della Dynamo Kiev) hanno attaccato i sostenitori inglesi poco dopo le 20.30, lanciando sedie, bicchieri e arrivando a contatto diretto con i sostenitori del Liverpool prima di allontanarsi dal luogo degli scontri.
Il racconto di un testimone
Un agguato che avrebbe generato alcuni feriti e due arresti, scatenato polemiche e critiche e ovviamente spaventato i tifosi del Liverpool. "Stavamo solo cenando e pensavamo completamente ai nostri affari – ha dichiarato al "Mirror" un tifoso inglese di 50 anni – Non sono venuto qui per questo, sono venuto per vedere una partita di calcio. Eravamo qui da quattro ore e ci hanno attaccato. Ci hanno assalito come un branco di cani e non volevamo fermarsi. E' stato terrificante".
La vigilia della sfida europea tra la squadra di Zidane e quella di Klopp, si è già dunque macchiata dei primi disordini e ha riportato alla luce la questione della sicurezza in vista dei prossimi mondiali di calcio. Dopo aver messo a soqquadro Marsiglia, in occasione degli ultimi Europei francesi, gli hooligans russi sono nuovamente pronti a dare battaglia alle altre tifoserie. Per l'Uefa un problema non da poco, da gestire e risolvere in tutta fretta per evitare di rovinare la grande festa della Coppa del Mondo.