Champions League: Valencia-Juventus 0-2, doppio Pjanic di rigore
Ottimo successo della Juventus sugli spagnoli del Valencia che avevano iniziato la sua stagione in Spagna molto male, con quattro partite senza vittorie (3 pareggi, 1 sconfitta). Un 2-0 esterno che rilancia le ambizioni di gloria bianconera vincendo contro tutto e tutti: in 10, con gli uomini contati e su rigore. Ma in Europa si sa, non conta spesso come vincere ma serve trovare la via del successo.
Prima Khedira, poi Cr7. Una serata stregata che alla fine si rivela un successo in tutto e per tutto per la Juventus che strapazza il Valencia al Mestalla ridotta in 10 uomini e con il gap iniziale di un Khedira uscito per infortunio. Sembrava che tutto dovesse andare per il verso sbagliato ai bianconeri in un inizio di primo tempo in cui la squadra di Allegri ha dovuto prima correre in sostituzione del centrocampista tedesco, infortunatosi alla coscia dopo solo 22 minuti. Poi, far fronte alla espulsione di Cristiano Ronaldo: rosso diretto per il portoghese che è stato accusato di aver colpito a palla lontana l'ex interista Murillo. In lacrime, Cr7 ha così dovuto dire addio al suo debutto europeo in bianconero dopo soli 30 minuti di gioco.
Doppio Pjanic, incubo finito. Ma la Juventus è riuscita a rialzare la testa, per ben due volte. Poco conta che i gol siano arrivati su altrettanti penalty, ciò che vale è che i falli da rigore c'erano e questa volta il direttore di gara ha fatto la scelta giusta. per la gioia juventina e di Miralem Pjanic che è stato infallibile dal dischetto, chiudendo di fatto una gara che si stava complicando e non poco. Alla fine c'è gloria anche per Szczesny che para un rigore al 96′, salvando la propria porta. Adesso, con la vittoria netta esterna la Juventus è al comando del girone insieme all'altra favorita per la qualificazione, il Manchester, vittorioso sullo Young Boys.