Champions League, Juve: occhio allo Sporting, è la squadra più ‘cattiva’ insieme al Monaco
Dimenticare la Lazio e ripartire subito dalla Champions per lasciarsi alle spalle la prima sconfitta in campionatoprima sconfitta in campionato. La Juventus che scenderà in campo contro lo Sporting Lisbona in Portogallo sarà carica per dimostrare di essere ancora all’altezza del suo nome. E allora Allegri sarà chiamato a dare seguito alla prima vittoria stagionale in Europa contro l’Olympiacos nel match contro gli uomini di Jorge Jesus. Ma i bianconeri sembrano riversare la propria confusione e difficoltà vista in campo contro i biancocelesti, in un nervosismo tale da portare i calciatori in campo a commettere troppi falli che l’hanno portata, ad oggi, ad essere al quinto posto nella top 10 attuale di Champions League per un alto numero di falli commessi a partita.
Al primo posto? Proprio lo Sporting LisbonaSporting Lisbona, avversario della Juventus in questa terza giornata. La sfida fra i portoghesi e i Campioni d’Italia si prospetta quindi ricca di scintille in campo. Ma allora quali sono le altre squadre di Champions che compongono questa speciale graduatoria nelle prime 10 posizioni? Scopriamole insieme. Fra le italiane troviamo anche il sorprendente Napoli di Sarri.
Lo Sporting Lisbona la squadra più ‘cattiva’
Non troverete nomi specifici nella classifica dei calciatori che hanno commesso più falli in questo inizio della Champions League, ma lo Sporting Lisbona, conta comunque il maggior numero di falli commessi in questi due prime giornate. In media, a partita, i portoghesi ne hanno messi a segno ben 18 che fanno comunque presagire ad una certa aggressività nel gioco espresso dagli uomini di Jorge Jesus che vede nei centrocampisti, Mattheus e Palhinha, bravi anche ad andare in gol, due veri ‘cagnacci’ in campo. Entrambi capaci di pressare e aggredire i portatori di palla avversari anche grazie ai due difensori centrali Petrovic e Pinto ma anche lo stesso William Carvalho che in Liga Nos (campionato portoghese) segna già un totale di 3,2 a partita.
Leggermente più staccato il Monaco di Jardim, al secondo posto, con 17 falli commessi a partita che vedono in Glik uno dei principali artefici di questa somma complessiva in Champions League.
Porto e Qarabag si giocano il podio
Ma sempre restando in Portogallo, l’altra compagine, forse la più famosa e nota in Europa, il Porto, si trova al momento nelle zone alte della classifica con questo terzo posto per falli commessi a partita. La squadra allenata da una vecchia conoscenza della nostra Serie A come Sergio Conceicao, ad oggi è al primo posto in Liga Nos e vuole dare seguito alle ottime prestazione viste nel proprio campionato anche in Champions. Per i ‘dragoni’ i falli commessi a partita sono circa 15,5 in media con il solo Sergio Oliveira e Tiquinho Soares a registrarne 4 per ogni gara. Il Porto in questa terza giornata sarà impegnato in Germania sul difficile campo del Lipsia.
Seguono al quarto posto, con un totale di 15 falli a partita, nella speciale classifica, gli azeri del Qarabag che vengono dal Ko interno subito contro la Roma nell’ultimo turno. Per la matricola di questa annata in Champions, la propensione a commettere falli è dovuta soprattutto ad una mancanza evidente di una struttura tattica che porta spesso i calciatori a commettere falli anche molto ingenui. Su tutti Pedro Enrique primo calciatore ad aver commesso più falli in Champions League, circa 4,5 a gara.
La Juventus di Allegri a metà classifica Feyenoord
Ed eccola qui. La prima italiana inserita in questa speciale classifica è proprio la Juventus. La squadra di Allegri è al quinto posto in classifica per numeri di falli commessi. Un dato che emerge forse soprattutto dalla difesa che dopo la partenza di Bonucci ha dovuto rivedere nuovamente gli equilibri di un reparto che negli ultimi anni aveva fatto dell’assetto della retroguardia il suo punto di forza. Ma a sorpresa, nei 14,5 falli a partita commessi, spicca il numero di interventi fallosi nei confronti degli avversari da parte di Miralem Pjanic.
L’ex Roma a cui Allegri ha affidato dei compiti anche di copertura nel centrocampo, ha commesso in media un totale di 4 falli a partita. A seguire la Juventus c’è invece il Feyenoord, reduce dalla sconfitta contro il Napoli nell’ultimo turno giocato in Champions League che invece di falli ne ha commessi 14,5 proprio come i bianconeri e che vede in Karim El Ahmadi il più ‘cattivo’ della rosa a disposizione di Van Bronchorst con 3,5 falli a partita.
Bayern Monaco ‘cattivo’ quanto il Cholo
I top club ci sono e come e sono ben 2. Li troviamo rispettivamente al settimo e ottavo posto. Stiamo parlando del nuovo Bayern Monaco lasciato in eredità da Ancelotti (esonerato), al rientrante tecnico Heynckes e dell’Atletico Madrid del ‘Cholo’ Simeone. La squadra bavarese ad oggi, dopo la dura sconfitta contro il Psg in Francia e che è costata la panchina proprio al tecnico italiano ex Milan, ha commesso ben 14 falli a partita. Non un numero altissimo, praticamente nella media delle altre squadre, ma che vede comunque in alcuni calciatori, come lo stesso Vidal, sempre una certa irruenza, anche inutile, negli interventi scomposti nei confronti degli avversari.
A portare alta la bandiera dei ‘cattivissimi’ c’è Sebastian Rudy con 4 falli a partita. Con lo stesso numero, ovvero 14 falli commessi a partita, anche l’Atletico Madrid di Simeone che è maestro della grinta e della cosiddetta ‘garra’ argentina praticamente trasmessa ad ogni suo singolo calciatore che evidentemente spesso però eccede in qualche intervento ‘illegale’ di troppo.
L’asfissiante pressing del Napoli con qualche fallo di troppo
Sì, c’è anche il Napoli dei record nella top 10 che racchiude le squadre più fallose nel corso di una singola gara. Gli azzurri di Sarri sono infatti al nono posto con lo stesso numero di Bayern e Atletico per quanto riguarda gli interventi pericolosi commessi. Insigne e compagni infatti sono ad un totale di 14. Il che si può spiegare soprattutto con il tanto pressing, altissimo, dei partenopei, praticamente la loro forza capace di mettere in difficoltà tutti gli avversari che si ritrovano sempre a dover decidere di giocare o spazzare definitivamente la palla fuori poiché racchiusi da una cerchia di maglie azzurre.
Non c’è un calciatore che spicca in particolar modo ma sicuramente i vari Allan e Diawara, quando gioca, con la complicità anche di Koulibaly, sono coloro i quali in questo senso portano l’arbitro a fischiare per più volte un fallo contro al Napoli. Con lo stesso numero di falli anche gli svizzeri del Basilea, fermi a 14 come gli stessi campani, il Bayern e l’Atletico Madrid.