Champions League, Buffon è da record: “E’ stato un bellissimo regalo”
Il Paris Saint-Germain ha già un piede nei quarti di Champions League. La squadra di Tuchel è infatti passata per 2 a 0 a Manchester, grazie alle reti di Kimbempè e Mbappè, e ora può attendere il match di ritorno al Parco dei Principi senza particolari ansie. Il più raggiante della comitiva parigina è Gigi Buffon, che in questo stadio aveva perso una finale nella famosa partita contro il Milan di Shevchenko.
"Partita facile? Non direi. Direi piuttosto che l'abbiamo fatta diventare facile – ha esordito Buffon a Sky – Abbiamo messo nei novanta minuti tutto quello che avevamo. Soprattutto la compattezza: fondamentale in questa competizione. Abbiamo preso anche dei rischi, ma siamo riusciti a mandare a vuoto il loro tentativo di pressing e questo nell'economia della partita vale tanto".
Il record e il contratto con il Psg
"L'Old Trafford è un bel teatro – ha aggiunto lex Juventus – Purtroppo l'ultima partita che ho giocato qua l'ho persa ai rigori. Oggi mi sono rifatto vincendo l'ottavo con il Manchester United. E'stato un bellissimo regalo". Diventato il quarto giocatore nella storia della Champions League a disputare una partita della competizione ad almeno 41 anni, dopo Marco Ballotta, Mark Schwarzer e Oleksandr Shovkovskiy, il portiere del Psg ha anche parlato del suo contratto.
"Il rinnovo non è un mio pensiero. Io devo solo cercare di continuare a divertirmi come sto facendo ed essere utile alla società e alla squadra: in campo e magari se serve anche fuori. Il contratto non è mai stato un problema a trent'anni, figuriamoci adesso che ne ho quarantuno".
Complimenti a Zaniolo: E' un predestinato
Infine una chiusura su Nicolò Zaniolo: "Non l'ho ancora visto bene – ha concluso Buffon – Prima di esprimere un giudizio sui giocatori mi piace guardarli bene. Certo è che se un ragazzo così giovane riesce ad imporsi cosi presto e con questi risultati non può che essere un predestinato".