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Impresa del Psg in Champions, sbanca Old Trafford senza Neymar e Cavani

Il Paris Saint-Germain, senza Neymar e Cavani, ha battuto per 2-0 in casa del Manchester United la gara d’andata degli ottavi di finale di Champions League grazie alle reti di Kimpembe e Mbappé. Dopo undici gare da imbattuto, è arrivata così la prima sconfitta per Ole Gunnar Solskjær come tecnico dei Red Devils. Serataccia per Paul Pogba, che viene espulso per doppia ammonizione e non ci sarà nella gara di ritorno.
A cura di Vito Lamorte
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Finisce tra gli "olé" dei tifosi tifosi parigini all'Old Trafford: il Paris Saint-Germain ha battuto per 2-0 in casa del Manchester United la gara d'andata degli ottavi di finale di Champions League grazie alle reti di Kimpembe e Mbappé. Ottima prova della squadra transalpina che ha gestito bene i momenti della partita e non ha mai rischiato nulla. Dopo una prima frazione avara di emozioni, la ripresa ha visto un PSG subito concentrato e deciso a sfruttare al meglio gli spazi messi a disposizione dai Red Devils e nei primi 15′ ha chiuso la sfida.

La squadra di Thomas Tuchel si è presentata all'Old Trafford senza Neymar e Cavani ma ha sfoderato una prestazione davvero notevole in tutti i reparti e ha messo un bel mattone in vista della gara di ritorno e in ottica qualificazione al prossimo turno. Dopo undici gare da imbattuto, è arrivata così la prima sconfitta per Ole Gunnar Solskjær. Serataccia per Paul Pogba, che viene espulso per doppia ammonizione e non ci sarà nella gara di ritorno.

Le formazioni di Solskjær e Tuchel

Solskjær ha mandato in campo il Manchester United con il solito 4-3-3: De Gea tra i pali; Young, Bailly, Lindelof e Shaw in difesa; Matic, Herrera e Pogba in mezzo al campo con Lingard, Martial e Rashford in attacco. Il PSG di Tuchel ha risposto con lo stesso schieramento: in porta Buffon; Bernat, Kimpembe, Thiago Silva e Kehrer sulla linea difensiva; Marquinhos, Draxler e Verratti a fare da filtro per il tridente composto da Di Maria, Mbappé e Dani Alves.

Il record di Gigi Buffon

Ennesimo record per il portiere italiano, che questa sera diventa il quarto giocatore nella storia della Champions League a giocare una partita della competizione ad almeno 41 anni dopo Marco Ballotta, Mark Schwarzer e Oleksandr Shovkovskiy.

Poche emozioni, tanti cartellini gialli

Il ritmo della gara è subito alto da parte di entrambe le compagini, che hanno cercato di tenere palla e mettere in difficoltà le difese avversarie muovendo il pallone velocemente ma non sono tante le occasioni da rete. Il vero protagonista della prima mezz'ora è l'arbitro Orsato, che ha distribuito 5 cartellini gialli in poco più di 30′, mentre i calciatori si danno battaglia ad ogni longitudine del campo. I lampi di Draxler-Di Maria da una parte e di Pogba-Rashford dall'altra hanno messo un po' di pepe ma De Gea e Buffon non hanno mai dovuto effettuare interventi particolarmente difficili. Da annotare la sostituzione forzata di Jesse Lingard con Alexis Sanchez sul finire della prima frazione a causa del problema muscolare che ha colpito il calciatore britannico.

La heatmaps del primo tempo di United-PSG. (whoscored.com)
La heatmaps del primo tempo di United-PSG. (whoscored.com)

Kimpembe-Mbappé: United ko

Solskjær ha dovuto rinunciare anche a Anthony Martial nell'intervallo e al posto dell'esterno francese c'è Juan Mata ma è il PSG ad approcciare meglio nella gara: al 53′ la squadra francese si è portata in vantaggio con Presnel Kimpembe che ha deviato in rete un calcio d'angolo di Ángel Di María. Il difensore francese, al suo primo goal in carriera, è stato lasciato libero di colpire al volo con il piatto sinistro su corner del Fideo.

La squadra di Tuchel ha trovato il raddoppio al 60′ con Kylian Mbappé, che ha insaccato da pochi passi un ottimo cross da sinistra di Di Maria dopo una bella ripartenza messa sul tavolo da Verratti e Bernat e portata dama dalle due bocche di fuoco del PSG. 23° goal della stagione per l'attaccante francese.

Il Manchester United non è riuscito a reagire alla doppio vantaggio di Buffon & co. e così il Paris Saint-Germain ha amministrato il vantaggio senza troppi patemi. Tuchel ha preparato molto bene la gara, nonostante due pesanti assenze come quelle di Neymar e Cavani, e quella di Old Trafford è una delle prestazioni migliori del PSG in Europa degli ultimi anni (se si esclude il 4-0 al Barça).

Marquinhos si è mosso bene in mezzo al campo con Verratti e i due laterali hanno dato una mano in entrambe le fasi. Di Maria è stato una spina nel fianco della difesa del Manchester Mbappé ogni volta che ha la possibilità di accelerare fa paura. La squadra di Ole Gunnar Solskjær non ha mai impensierito Buffon, è parsa poco convinta in alcune situazioni e così è arrivata la prima sconfitta sulla panchina del Manchester United per il tecnico norvegese. La gara di ritorno si giocherò il 6 marzo al Parco dei Principi di Parigi.

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