Champions, Juve: il cuore oltre l’ostacolo contro il super Bayern
L’urna di Nyon si è rivelata tutt’altro che fortunata per la Juventus. I bianconeri negli ottavi di finale di Champions League dovranno affrontare il Bayern Monaco (andata il 23 febbraio allo Stadium, ritorno il 16 marzo all'Allianz Arena). La corazzata tedesca, insieme con il Barcellona, rappresentava senza dubbio alla vigilia del sorteggio, lo spauracchio numero uno per le due rappresentanti del nostro calcio. Ha pesato e non poco dunque il passaggio alla fase ad eliminazione diretta da seconda per la squadra di Allegri, che comunque è pronta a dare battaglia nella speranza di replicare l’exploit della scorsa stagione quando riuscì a raggiungere la finale della prestigiosa competizione
Bayern schiacciasassi. Il Bayern di questo avvio di stagione sembra essere ulteriormente cresciuto rispetto agli anni passati. Nonostante i tantissimi infortuni che hanno colpito gli uomini di Guardiola, questi ultimi non hanno avuto problemi a dominare il Gruppo F chiudendo a quota 15 davanti ad Arsenal e Olympiakos. Ruolino di marcia impressionante anche in Bundesliga: con 14 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta in 16 partite che fanno del Bayern il leader della classifica nonostante la resistenza del Borussia Dortmund che tenta di recuperare 5 punti di distacco.
Mandzukic sfida Lewandowski. L’uomo copertina e pericolo numero uno per la Juventus è senza dubbio Robert Lewandowski. Il polacco in questa prima parte di stagione si sta rendendo protagonista di un exploit notevole che lo fa rientrare di diritto tra i favoriti per il Pallone d’Oro 2016. Le 23 reti in 24 giornate sono la fotografia migliore del momento del centravanti che segna gol a raffica sfruttando il grande lavoro dei tanti palleggiatori bavaresi. Intrigante il confronto a distanza con Mario Mandzukic, grande ex della sfida che sta prendendo per mano la Juve nella rimonta in campionato.
Vidal e Coman ritrovano la Juve. A proposito di ex, ritroveranno la Juve per la prima volta da avversari Vidal e Coman. Se il primo già in bianconero aveva dimostrato tutte le sue doti, il secondo ha dimostrato nel Bayern di avere numeri importanti giovando del tiki-taka di Guardiola.
Il precedente. Il precedente più recente non gioca a favore della Juventus. Negli ottavi di finale della Champions 2012/2013, la formazione bianconera allora allenata da Conte si arrese al Bayern poi laureatosi campione. Un doppio 2-0, con lo Juventus Stadium che nella sfida di ritorno si arrese proprio ai gol di Mandzukic e Pizarro.
Allegri alla Yoda. Il tecnico su Twitter ha citato il celebre motto del maestro Yoda di Star Wars: "Fare o non fare, non c'è provare"
Nedved fiducioso. Questa la prima reazione all'esito del sorteggio da parte del vice-presidente della Juventus Pavel Nedved: "Non è una sfida impossibile, nel calcio non si sa mai. Già il girone era difficilissimo, ma la squadra è stata brava a superarlo senza difficoltà giocandosi il primo posto fino alla fine. Pensavo in un sorteggio più fortunato, ma non è stato così e vuol dire che dobbiamo soffrire. Questa squadra ha i mezzi per poter fare bene in Europa anche se contro il Bayern sarà difficilissimo. Non è una sfida impossibile, nel calcio non si sa mai, noi dobbiamo affrontare queste sfide con la voglia e la consapevolezza che affrontiamo una squadra fortissima ma che nessuno è imbattibile. Marotta a Paratici hanno lavorato in maniera perfetta, ho sentito dire che siamo più deboli dello scorso anno, io non sono d’accordo. Abbiamo perso campioni ma abbiamo allestito una squadra per fare bene anche in Europa. Forse ci manca un po’ di esperienza ma sono molto fiducioso e contento di questa squadra. La svolta con il cambio di modulo? E’ una domanda per il mister, noi abbiamo trovato delle certezze dietro cambiando modulo ma non è detto che non cambieremo ancora. Non dipende tanto dal modulo, dipende sempre da chi scende in campo".
Le date della sfida tra Juventus e Bayern Monaco
Andata il 23 febbraio allo Stadium, ritorno il 16 marzo all'Allianz Arena